Continua la discesa dei contagi (-9,9%). “In ospedale numeri stazionari”

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Scendono ancora nel piacentino, per la terza settimana consecutiva, i nuovi contagi da Covid19. Il trend di decremento dei positivi questa volta è più deciso e si attesa a -9,9%, come emerge dall’ultimo report settimanale (25 aprile-1 maggio) pubblicato dall’Azienda Usl di Piacenza. I nuovi contagi sono 1205: erano 1338 nei sette giorni precedenti.

Il decremento dei casi è generalizzato: in Emilia-Romagna la media scende del -4,7%, mentre in Lombardia del -9,1%, in Italia del -13%. Se si analizzano i nuovi positivi su 100mila abitanti, si può notare che Piacenza mantiene un tasso di incidenza più basso rispetto alla Lombardia (424 a fronte di 468), decisamente inferiore alla media regionale (637) e a quella nazionale (622). I tamponi effettuati la scorsa settimana sono stati 6.930, numero di poco inferiore ai 7.065 precedenti; scende la percentuale dei nuovi positivi rispetto al numero di test eseguiti (dal al 18,9% al 17,4).

Continuano i monitoraggi periodici nelle Cra. Lo screening di questa settimana ha permesso di far emergere 25 nuove diagnosi tra gli ospiti e 8 fra gli operatori. Gli anziani sono in grande maggioranza asintomatici. La situazione è costantemente monitorata dall’Azienda, in stretto raccordo con le direzioni sanitarie delle strutture e in collaborazione con le Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale, che possono essere attivate in caso di necessità. Anche per queste ultime si conferma un dato in riduzione con un numero di richieste medie giornaliere pari a 26,1, con 183 contatti per l’intervento delle squadre, la settimana scorsa erano stati 232.

Un altro dato significativo riguarda le fasce d’età delle nuove diagnosi. L’incidenza più alta, al momento, è quella che riguarda le persone over80. “È molto probabile che si sia ridotta l’efficacia della copertura vaccinale” – osserva l’azienda sanitaria, invitando “a procedere con la quarta dose per le categorie per le quali è previsto: ultra 80enni e persone fragili tra i 60 e i 79 anni”. La diminuzione dei casi positivi si ripercuote anche sul numero delle persone in isolamento, che passa da 2153 a 1948.

Al momento – sottolinea l’Ausl – la situazione della rete ospedaliera è stazionaria. La media giornaliera degli accessi in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid è di 7, a fronte degli 8 della settimana scorsa. La media settimanale dei ricoveri è leggermente in crescita (135, 8 in più della settimana precedente). I numeri non decrescono: il 1 maggio i ricoveri erano 138. In Terapia intensiva è ricoverato un paziente positivo, come la scorsa settimana. I decessi della settimana sono stati 7.

“I dati forniti – spiegano dall’azienda sanitaria – permettono di affermare che i nuovi casi sono caratterizzati, per la maggior parte, da una bassa intensità assistenziale. La circolazione del virus, però, non è finita e quindi serve ancora la collaborazione di tutti i cittadini per limitarne la diffusione”.

VACCINAZIONE – Per quanto riguarda la vaccinazione, l’attività è stazionaria, senza progressi sensibili nel tasso di copertura della popolazione. Nella settimana scorsa sono state fatte 1.282 somministrazioni. La percentuale dei vaccinati rispetto alla popolazione vaccinabile over 12 continua a rimanere attestata sul 90,3%. I vaccinati con la III dose sono l’80,9% del target. Le IV dosi somministrate sono 1872. Sul sito www.covidpiacenza.it sono indicati giorni e orari di apertura dei centri vaccinali.  Le sedute dedicate alla fascia 5-11 anni sono in programma il 7 e 10 maggio, al mattino in Arsenale. Per quanto riguarda il vaccino Novavax, sono previste due mattine di somministrazione il  4 e 10 maggio in Arsenale.

In riferimento alla IV dose, si ricorda che al momento la somministrazione del second booster è possibile solo previa prenotazione, tramite i consueti canali, nelle sedute dedicate. Al momento ne sono prenotate 1890. La quarta dose è riservata, come prevedono le direttive nazionali, a tre categorie: gli anziani dagli 80 anni in su, le persone tra i 60 e i 79 anni (quindi nati dal 1943 al 1962) se affette da specifiche patologie critiche indicate dal ministero della Salute, e infine gli ospiti dei presidi residenziali per anziani (Cra e Rsa).  L’elenco delle patologie è consultabile sul sito www.covidpiacenza.it. Si utilizza un vaccino mRNA. Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima. È escluso chi ha contratto l’infezione dopo la dose ‘booster’.

A Piacenza, per prenotare la quarta dose, il cittadino può:
– chiamare il numero 800.651.941
– rivolgersi a uno sportello Cup
– utilizzare il proprio Fascicolo sanitario elettronico
– andare in farmacia.

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