Defibrillation Day a Piacenza: il 14 la giornata dedicata alla defibrillazione precoce

Sabato 14 maggio in 150 piazze italiane si terrà il Defibrillation Day, la giornata nazionale per sensibilizzare alla defibrillazione precoce con prove pratiche dimostrative nelle strade e nelle piazze.

Cuore ideale della manifestazione sarà Piacenza, dove sono previsti due momenti di streaming per collegare idealmente tutte le piazze aderenti alla giornata. Punto focale degli eventi saranno piazza Cavalli e palazzo Gotico: nella nostra città, alla mattina, si sono dati appuntamento i rappresentanti di Progetto Vita, ANPAS, IRComunità APS e Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus, in collaborazione con l’Azienda sanitaria e l’associazione Morosini “Moro per Sempre”. Sulla pagina Facebook AuslPc sarà possibile seguire in diretta, dalle 10.15 alle 11.15, alcune dimostrazioni e collegamenti con i protagonisti dell’evento. Partecipa come testimonial Raffaele Donini, assessore alla Salute della Regione Emilia-Romagna.

Nel pomeriggio, dalle 15 alle 16, sempre in diretta ma dalla pagina Facebook di Progetto Vita, saranno illustrati i principi del protocollo d’intesa Facile DAE, sottoscritto da Progetto Vita, ANPAS, IRComunità APS e Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus. A seguire, l’associazione Morosini “Moro per Sempre” racconterà 10 anni di impegno per informare, dalla legge Balduzzi alla legge di liberalizzazione dell’uso del DAE.

Tre mosse per salvare una vita. L’evento si svolgerà tra piazze, scuole, palestre, associazioni, per promuovere la cultura della defibrillazione precoce, partendo dall’esperienza di volontarie e volontari e dal radicamento territoriale delle pubbliche assistenze Anpas. Volontari e istituzioni in piazza per far comprendere a tutti la semplicità e l’importanza dell’uso precoce del defibrillatore per salvare vite umane attraverso la realizzazione di azioni congiunte informative con materiali didattici condivisi, con l’uso di piattaforme digitali e la formazione di istruttori/formatori nazionali. Una delle città protagoniste dell’evento sarà Piacenza con un fitto programma di eventi e approfondimenti sul tema.

Un percorso condiviso. Questa iniziativa nasce dalla collaborazione di Anpas con l’associazione Progetto VITA-ODV e con IRComunità-APS con le quali lo scorso 28 febbraio è stato sottoscritto un protocollo di intesa per il progetto FACILEDAE. Le organizzazioni, che si sono impegnate a far promulgare dal Parlamento la recente Legge 116/2021, che rende possibile l’utilizzo del defibrillatore a tutti i cittadini senza alcuna responsabilità e senza l’obbligo di una certificazione a seguito di un corso specifico, solleciteranno i Ministeri competenti all’emanazione dei decreti attuativi chiedendo anche alle Regioni l’eliminazione delle farraginose procedure burocratiche per la formazione all’uso del defibrillatore. Congiuntamente saranno realizzati spot televisivi e studi scientifici.

“Dalla formazione alla cittadinanza al costante impegno presso le istituzioni nazionali e locali sulle malattie cardiovascolari – rimarca il presidente Anpas Fabrizio Pregliasco – come Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze sappiamo che la conoscenza delle manovre salvavita è fondamentale e per questo siamo pronti con i nostri centomila volontari e volontarie a essere agenti contaminanti nella prevenzione. Una comunità cardioprotetta è una comunità più sicura. Iniziative come la divulgazione delle manovre sull’uso del defibrillatore sono un elemento di civiltà”.

“Dopo 20 anni dall’inserimento del primo defibrillatore a uso pubblico – sottolinea Daniela Aschieri, presidente di Progetto Vita – siamo orgogliosi di portare nelle 150 piazze italiane che partecipano a questo evento Defibrillation Day 2022 il semplice messaggio che chiunque può salvare una vita con tre semplici gesti. La legge 116 del 4 agosto 2021 lo ha stabilito in modo chiaro: chiunque può usare un DAE. Questo non significa che i corsi non servono, ma significa che possiamo togliere la paura a tutti, come abbiamo sempre detto a Piacenza. Se non avrete paura a usare un DAE, daremo una possibilità ai pazienti colpiti da arresto cardiaco di salvarsi. Il sistema di soccorso 112-118 attraverso le istruzioni pre-arrivo può aiutare i soccorritori occasionali. Ma se ciascun cittadino assiste a una semplice dimostrazione, si renderà contro che non può arrecare alcun danno usando un DAE”.

“Come Azienda sanitaria di Piacenza – afferma il direttore generale ff Giuliana Bensa – abbiamo sempre lavorato in stretta sinergia con Progetto Vita e il mondo del volontariato, insieme ai professionisti del 118, per sviluppare e mantenere efficiente la rete dei defibrillatori sul territorio. La nostra provincia è sempre stata un esempio virtuoso di alleanze tra istituzioni e terzo settore, che ha portato a sviluppare un modello che è valso da stimolo ed esempio per la pubblicazione di una legge nazionale sul tema. Con il Defibrillation day portiamo avanti questo impegno: oggi vogliamo essere il cuore pulsante di questa manifestazione nazionale e fare arrivare in tutta Italia un messaggio importante. Ogni cittadino può salvare la vita, in stretto raccordo con il sistema di Emergenza urgenza del proprio territorio. È un’ulteriore passo avanti per soccorrere chi è colpito da arresto cardiaco, facendo gioco di squadra”.

“Una grande squadra del Cuore si unisce in tutta Italia” sottolinea Marcello Segre Presidente dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus “congiuntamente ai referenti delle Associazioni coordineremo l’iniziativa raccontando le diverse iniziative. Un messaggio semplice rivolto ai cittadini e agli studenti che saranno coinvolti nelle piazze e in tanti luoghi per apprendere quanto è FACILE utilizzare un Dae ricordando che tutti possono utilizzarlo.

“La Comunità Salva la Vita” questo è il messaggio centrale delle Linee Guida internazionali sulla rianimazione (BLSD), sottolinea Leonardo Braschi, Presidente Nazionale di IRComunità APS. “In pochissimi casi i soccorsi arrivano entro 10 minuti dalla chiamata ed è compito degli astanti salvare la vita alla persona colta da arresto cardiaco. Il progetto FACILE DAE, che da subito ha unito Progetto Vita, ANPAS ed IRComunità, nasce proprio con questo intento: spiegare alle persone quanto è FACILE utilizzare un DAE”. “Sottolineo infatti”continua il presidente Braschi, “che se il DAE viene utilizzato entro i primi due minuti dall’evento la possibilità di sopravvivenza triplica. Per raggiungere questo obiettivo servono progetti pubblici di diffusione dei DAE, ed in questo Progetto Vita è senz’altro la realtà più importante a livello Nazionale. Ma servono soprattutto cittadini consapevoli che non si tirino indietro nel momento del bisogno. Questo l’obiettivo che persegue la campagna “Facile DAE”.

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