‘Klimt e il suo tempo’ Cinque incontri alla scoperta dell’artista e della Secessione Viennese
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Cinque appuntamenti alla scoperta del mondo di Gustav Klimt: dall’arte alla moda, passando per l’analisi psicologica, fino all’architettura e la musica. Un’iniziativa – rinominata “Klimt e il suo tempo” – targata Associazione Amici dell’Arte-Complesso Monumentale Ricci Oddi, e sostenuta dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, che si terrà nelle prossime settimane, parallelamente alla mostra Klimt. L’uomo, l’artista, il suo mondo.
Il dettaglio degli eventi è stato illustrato nella mattinata dell’11 maggio da Franca Franchi, presidente dell’Associazione Amici dell’Arte; Lucia Pini, direttrice della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi e Maria Grazia Sabato, in rappresentanza della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Presenti anche alcuni relatori degli incontri: la storica dell’arte Elisa Mogavero, l’architetto Marcello Spigaroli e Paolo Rossini, docente di materie storiche presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza. Figure trasversali che approfondiranno da osservatori differenti le tematiche legate all’epoca storica del primo ‘900 e al padre della Secessione Viennese: Gustav Klimt. A fare da cornice agli incontri sarà il Salone Arisi della Galleria Ricci Oddi, per l’occasione allestito con una scenografia inedita volta a ricreare i canoni estetici e l’atmosfera klimtiana utilizzando tessuti decorati dagli artisti Franca Franchi e Massimo Tosini, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione Amici dell’Arte.
La partecipazione alle conferenze, inoltre, darà diritto ad un titolo di ingresso ridotto (13 euro invece che 15) alla mostra sul Klimt.
IL PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
14 maggio (ore 17:30): KLIMT E LA MODA La storica dell’arte Elisa Mogavero, partendo dall’importanza del sodalizio tra l’artista Klimt e le sorelle stiliste Flöge, indagherà le ispirazioni artistiche nella moda del ‘900.
21 maggio (ore 17:30): KLIMT E L’ORO Lo storico dell’arte Alessandro Malinverni, conservatore del Museo Gazzola di Piacenza, approfondirà i debiti di Klimt nei confronti dell’arte classica, bizantina e dei primitivi, soffermandosi in particolare sul periodo dorato.
28 maggio (ore 17:30): KLIMT E IL SOGNO Lo psichiatra Giovanni Smerieri parlerà di Gustav Klimt e Sigmund Freud che sviluppano, in relazione alla morte, una profonda depressione e, intingendo pennelli e penne nei sogni e nell’inconscio, ritrovano la via del desiderio e della conoscenza.
4 giugno (ore 17:30): GUSTAV KLIMT E L’ARCHITETTURA DELLA SEZESSION L’architetto Marcello Spigaroli inquadrerà l’arte e la figura di Klimt nel panorama della Secessione Viennese e della sua architettura, con particolare riferimento all’edificio ad essa dedicato.
11 giugno (ore 17:30): KLIMT E LA MUSICA “I due Gustav nella Vienna della Secessione” Paolo A. Rossini, docente di materie storiche presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza, parlerà dei rapporti tra arti figurative e musica, prendendo spunto dagli intrecci biografici e artistici tra Klimt e Mahler, i due grandi Gustav. L’incontro si concluderà con un breve momento musicale, affidato ad allievi del Conservatorio.
L’Associazione Amici dell’Arte nasce a Piacenza nel 1920 per iniziativa di un gruppo di amanti dell’arte e della cultura. Dal 1924 ha sede in via San Siro 13 nell’ala destra del complesso monumentale che ospita la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, per precisa volontà dello stesso mecenate che volle concedere l’uso perpetuo e gratuito di questi spazi all’Associazione affinché potesse svolgere la propria attività in connessione con il museo.
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