“La vita è adesso”, 700 bambini cantano per la pace foto

Cantare insieme per la pace, per riflettere sul senso di essere una comunità, sull’importanza di valori quali fratellanza e amicizia. Sono stati più di 700 gli alunni , che frequentano l’Istituto Comprensivo “U. Amaldi” di Cadeo e Pontenure, che hanno aderito al progetto del docente di musica prof. Luigi Del Matti. Bambini e ragazzi hanno infatti voluto lanciare un appello per la pace sulle note del celeberrimo brano di Claudio Baglioni “La vita è adesso”.

Il video della performance canora, ideato e realizzato dal docente (che si è occupato anche delle riprese video e del montaggio), si intitola “Per ricordare che… La vita è adesso” ed è visibile sul sito della scuola. Il video si apre con un canto popolare ucraino, inno della resistenza in atto contro l’invasione russa; ad interpretarlo sono due ragazzi ucraini, i fratelli Dominika e Erik Yurchenko. Segue il canto della canzone “La vita è adesso” di Baglioni che vede numerosi interpreti: i ragazzi della scuola media si esibiscono nelle vesti di solisti, mentre i bambini della scuola materna Peter Pan e della primaria Anguissola in modo corale.

“Il video è solo il prodotto finale di un percorso – ha spiegato il docente. Sì, perché ogni bambino ha riflettuto con le proprie insegnanti sulle parole “vita, pace, felicità, unione, fratellanza, amicizia, libertà, gentilezza, serenità, collaborazione, concordia”. Ed ha sintetizzato le sue riflessioni su un biglietto che è stato appeso sul grande tabellone che compare nelle riprese, per poi collocare, ognuno, una candela nel prato della scuola. “Venerdì sera abbiamo acceso i lumini – continua il docente – posizionati a comporre la scritta Life”. Scritta, filmata con un drone, che chiude il video sulle note dell’evocativo e commovente canto dei fratelli Yurchenko.

“Grazie al preside – conclude Del Matti -, Leonardo Mucaria, alla vicaria Romina Bertuzzi, alle referenti di plesso sia della scuola dell’infanzia che della scuola primaria, Marzia Berti, Raffaella Fantini, Alessandra Morsia e Paola Vadrucci e a tutte le docenti che hanno collaborato. Poi alle famiglie che hanno permesso la pubblicazione del video. Ma un grazie va soprattutto agli alunni che attraverso il loro impegno ci aiutano a riflettere sull’importanza della relazione e della vita”.

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