“Musiche pari”, quando l’integrazione viaggia sulle note

Si sta concludendo il progetto “Musiche Pari”, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, che ha coinvolto alcune realtà del territorio che si sono messe in rete per realizzare sia un progetto artistico che di inclusione di soggetti diversamente abili.

Il programma svolto è stato curato, e portato a termine con esibizioni che hanno coinvolto i vari soggetti attraverso collaborazioni trasversali, da MusicAlia APS, Vox Silvae APS, Tempus Fugit Percussion APS (Ensemble e Scuola di Percussioni), con DiverCity come partner esterno e responsabile della comunicazione. Si è trattato di un percorso comune che ha posto al centro l’ensemble musicale come strumento sociale e collettivo. Tempus Fugit e Vox Silvae hanno già restituito alcuni risultati raggiunti con concerti ed esiti pubblici mentre verrà proposta, prossimamente, la performance conclusiva dei “percorsi” svolti, una grande festa collettiva di tutte le associazioni partecipanti, in un luogo speciale, con un focus sui giovani coinvolti.

La proposta didattico musicale è stata svolta attraverso un dialogo continuo e uno scambio culturale, educativo e metodologico tra le diverse realtà cittadine, volto all’arricchimento reciproco e al potenziamento dell’offerta delle tre APS unite. L’iter formativo si è infatti caratterizzato proprio con l’intreccio delle tre APS, grazie ad azioni progettuali co-realizzate negli “scambi in musica”, momenti di condivisione, incontri. E in quest’ambito, i ragazzi partecipanti imparano anche ad approcciarsi a una comunicazione digitale consapevole, producendo materiali per canali social.

Il percorso didattico si è inoltre avvalso della piattaforma digitale DiverCity for Schools, fornita dall’omonima associazione per l’erogazione di moduli aggiuntivi dedicati a “Musica e Agenda 2030” per le scuole. Scuola capofila nella sperimentazione di questi moduli la “Dante-Carducci” di Piacenza, presso cui è preside il dott. Alberto Mariani: “Siamo molto contenti, come Dante-Carducci, di aver aderito alla proposta, confermando l’attenzione della nostra scuola all’innovazione e al territorio. Il percorso proposto dalle realtà di Musiche Pari è un percorso importante e soprattutto aperto: è in grado di far dialogare il mondo del terzo settore con le scuole pubbliche, su tematiche di grandissima attualità, affrontate in maniera creativa e innovativa”.

A questo proposito, tutti i contenuti del progetto sono disponibili sul “Diario di bordo” del sito www.divercityeu.com, dove anche le altre scuole e realtà formative interessate al modulo su “Musica e Agenda 2030” potranno, gratuitamente, accedere alle risorse.

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