Programma lavori pubblici, dal Pnrr 3,5 milioni per sei Comuni

Le variazioni al Bilancio di previsione 2022-2024 e al Programma Triennale dei lavori pubblici, il nuovo regolamento per lo svolgimento delle sedute del Consiglio provinciale in modalità telematica e le riforme auspicate per il rilancio delle Province quali istituzioni costitutive della Repubblica sono state al centro del Consiglio Provinciale di lunedì 16 maggio.

In sede di comunicazioni, il presidente Patrizia Barbieri ha dato lettura integrale dell’Ordine del giorno votato l’11 maggio scorso a Roma dall’Assemblea dei Presidenti di Provincia (Piacenza era rappresentata dalla consigliera provinciale Giulia Monteleone) e ha informato l’assemblea che il presidente di UPI, Michele De Pascale, aveva auspicato l’espressione del parere positivo sul documento anche da parte dei singoli Consigli provinciali. Quello piacentino ne ha unanimemente condiviso l’impegno a costruire la nuova Provincia come “ente esponenziale della comunità provinciale per il rilancio degli investimenti a livello locale” e come “Casa dei Comuni” a supporto degli enti locali del territorio, per la semplificazione e il rafforzamento di tutto il sistema di governo locale.

Approvata, a seguire, la variazione che ha riguardato principalmente l’adeguamento delle previsioni di bilancio nel triennio 2022-2024 sulla base del decreto del 26 aprile 2022 del Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, e che per l’Ente di Corso Garibaldi comporta: un minor contributo allo Stato per il concorso alla finanza pubblica e complessivamente maggiori risorse pari a 634mila euro per il 2022, 788mila euro per il 2023 e 1 milione e 21mila euro per il 2024; l’iscrizione dei fondi e dei correlati interventi assegnati dalla Regione Emilia-Romagna in relazione agli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2019 per complessivi 710mila euro; la previsione di un finanziamento dello Stato e delle relative spese per servizi di progettazione di interventi di messa in sicurezza di scuole e strade per oltre 166mila euro; l’applicazione di avanzo destinato e avanzo vincolato per complessivi 1.011.995 euro, principalmente per i seguenti utilizzi: per 100mila euro per finanziare servizi di supporto all’elaborazione progetto di fattibilità tecnica ed economica del campus scolastico sull’area ex Pontieri; per 112mila euro per interventi di manutenzione straordinaria agli impianti di riscaldamento degli edifici scolastici; per 159.000 euro per modificare il finanziamento di un intervento già previsto sulla strada di Cortemaggiore;  per 579mila euro per modificare la fonte di finanziamento di interventi già previsti per la messa in sicurezza degli edifici scolastici; la possibilità di un primo adeguamento, per il 2022, delle previsioni di spesa riferite alle utenze in conseguenza al caro energia che si sta registrando negli ultimi mesi (+534mila euro) e, per il 2023 e 2024, la previsione di incremento della spesa per la manutenzione ordinaria degli edifici scolatici rispettivamente per 754mila e per 700mila euro.

Con la variazione è stato aggiornato anche il Programma Triennale dei lavori pubblici allegato al Documento Unico di Programmazione. Si tratta principalmente: dell’inserimento delle opere finanziate con i fondi PNRR per le aree interne, come concordati con l’Assemblea dei sindaci dei comuni interessati (Comuni di Vernasca, Morfasso, Bettola, Ponte dell’Olio, Farini, Ferriere), per circa 3,5 milioni; del recepimento delle opere finanziate con fondi della protezione civile; della previsione di un nuovo intervento relativo alla Strada Provinciale n. 11 di Mottaziana.

L’assemblea ha infine approvato il nuovo Regolamento per lo svolgimento delle sedute del Consiglio provinciale in modalità telematica: il documento consente l’effettuazione del Consiglio stesso da remoto anche dopo la conclusione dello stato di emergenza sanitaria legato alla pandemia e prevede la possibilità di tenere sedute in forma mista (parte in presenza e parte da remoto). Tutto ciò sarà possibile anche per le commissioni consigliari (ove dovessero essere costituite) e per l’Assemblea dei Sindaci. La gestione delle sedute con queste innovative modalità è stata resa possibile dal recente investimento dell’Amministrazione provinciale, che ha consentito di attrezzare la sala consigliare con tecnologie che consentono di rispettare tutte le formalità necessarie, compresa la pubblicità delle sedute.

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