Pulizia e socialità: l’importanza del grooming nel gatto

Di Andrea Vantadori consulente per la convivenza e la relazione con il gatto
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Un altro bisogno specie specifico è il grooming. Con questo termine inglese, si intendono tutte quelle attività di cura e di pulizia del corpo eseguite mediante leccamento, grattamento con unghie e denti incisivi. Il gatto, specialmente quello domestico, sterilizzato e accudito dall’uomo, trascorre molte ore durante il giorno, cinque-sei in media, in attività di grooming. Il gatto utilizza la lingua per pulire il pelo. La lingua del gatto è ruvida grazie alla presenza di papille cornee. Sono delle piccole sporgenze uncinate di cheratine che rivestono la punta, i lati e la parte centrale della lingua. Grazie ad essa, e alla saliva, leccandosi nella direzione del pelo, il gatto si lava e asporta le impurità presenti sul mantello. Utilizza anche i piccoli denti incisivi, i quali consentono di asportare impurità più aderenti al pelame.

Lo schema di pulizia è molto rigido e preciso. Il gatto apprende tale schema dalla madre durante lo svezzamento e lo mette in atto ogni giorno, per più volte al giorno. Questo schema comportamentale pare non essere attivato direttamente dalla stretta necessità di eliminare ectoparassiti oppure di sedare il prurito della pelle, bensì si tratterebbe di un comportamento programmato nella forma e nel tempo. Solitamente, infatti, i gatti si dedicano a questa attività nei primi minuti di veglia dopo un certo periodo di inattività. È l’inattività dovuta al sonno che scatena questa risposta comportamentale al momento del risveglio.

Leccarsi serve anche a ridurre la tensione in caso di insicurezza, ansia e conflitto. Due gatti che entrano in conflitto tra di loro, si guardano fissi negli occhi. I loro corpi sono rigidi e mostrano segni di irritamento. La tensione è molto alta e prelude allo scontro. Improvvisamente ed inaspettatamente, uno dei due gatti inizia a leccarsi un fianco. In questo modo gli sguardi si distraggono, la tensione si interrompe. Il gatto comunica all’avversario che viene in pace e non vuole combattere. Si tratta di un’ottima strategia sociale, utilizzata laddove vivono più gatti insieme, come nelle colonie. Questo comportamento serve a mantenere bassa la tensione e ad evitare i conflitti, costruendo una condizione di equilibrio.

Le attività di grooming praticate in gruppo si definiscono allo-grooming. Si tratta di due gatti che si leccano a vicenda. L’allo-grooming è una forma di intimo comportamenti sociale tra gatti familiari dello stesso gruppo sociale. Leccandosi a vicenda, i membri dello stesso gruppo, rinsaldano il loro legame affettivo e consolidano una profonda relazione sociale e affiliativa. Non si tratta di un comportamento materno. Esso è praticato da gatti di tutte le età e non necessariamente imparentati. È un atto molto intimo di fiducia reciproca. È una vera forma di marcatura di familiarizzazione sociale.

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