“Stefano Cugini condivide i principi del M5s: onestà, partecipazione, ambiente”

“La realtà che affrontiamo qui a Piacenza è quella di un progetto costruito con i nostri principi, con gli obiettivi di migliorare la qualità della vita di questa comunità, abbiamo ritenuto che l’ex capogruppo Pd, Stefano Cugini, fosse il giusto interprete di questo progetto”.

Lo ha ribadito Giuseppe Conte, presidente del M5s, oggi a Piacenza per dare il proprio sostegno alla campagna elettorale che vede i pentastellati parte integrante del progetto Alternativa Per Piacenza, a fianco di Cugini. “Sono valutazioni che facciamo in concreto, mai in astratto – continua Conte -, predisponendo un progetto politico serio e trovando i migliori interpreti in grado di poterlo concretizzare. Per Piacenza con Stefano Cugini abbiamo una splendida proposta, nel rispetto delle scelte fatte in questo caso dal Pd, siamo convinti che questo progetto politico condivida i nostri principi e valori: onestà, partecipazione, ecologia, ambiente”.

Conte, che ha tenuto un comizio in piazzetta Mercanti, interviene poi sul tema del conflitto in Ucraina. “Il M5s è stato contrario all’escalation militare per motivi di principio: il riarmo sarebbe una follia che distrarrebbe delle risorse importanti che sarebbero da utilizzare invece per le famiglie. Ci troviamo di fronte una prospettiva recessiva molto importante, l’Italia non può permettersela dopo due anni molto pesanti: questo, oltre alla carneficina in corso in Ucraina, dimostra come sia necessario trovare una soluzione politica al conflitto. Per fare questo non occorre fermarsi davanti al primo ostacolo, ma bisogna restare concentrati e coinvolgere la comunità internazionale verso questo obiettivo”.

Questo significa lo stop all’invio di armi? “Tutto ciò che è funzionale a raggiungere un obiettivo di pace va bene, di contro vanno respinti tutti quei comportamenti che ci allontanano da questo obiettivo. Gli invii di armi da parte dell’Italia ci sono già stati, a differenza di altri paesi che stanno continuando ad inviare armamenti. Mi sembra che al momento il problema dell’Ucraina non sia la carenza di aiuti bellici, ma la carenza da parte della comunità internazionale della volontà di raggiungere un obiettivo di pace”.

Giuseppe Conte a Piacenza

“Se si vuole perseguire la pace bisogna farlo convintamente – ha rimarcato Conte -, tutti concentrati su questo obiettivo. L’Italia può giocare un ruolo determinante, però bisogna essere consapevoli, dobbiamo indirizzare gli sforzi verso questo negoziato. La guerra porterà non solo morti, ma anche verso una recessione che non possiamo permetterci, dopo 2 anni di pandemia. Oggi il ceto medio si sta impoverendo sempre più. Si va verso una spirale viziosa che ci tira giù, e allora non potremo mai più guardare al futuro con speranza. In pandemia abbiamo fatto sforzi incredibili, con cinque variazioni di bilancio. Questo è il momento in cui le nostre battaglie hanno bisogno della massima concentrazione. Dobbiamo ottenere un piano europeo comune sul gas: in questo modo potremo dettare le regole – ha evidenziato -. Tocca a noi governanti, questo è un momento importante. È il momento di accelerare sulle energie rinnovabili: dobbiamo valorizzare ciò che già abbiamo, rigenerare. Le comunità energetiche permettono alle persone di diventare produttori di energia elettrica. Le ricette del Movimento 5 Stelle sono fatte per non pensare a noi politici, ma alla gente”.

Giuseppe Conte a Piacenza

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