Verso le elezioni a Monticelli, si sfidano Affaticati e Distante: candidati a confronto

Si avvicina l’election day in cinque comuni del piacentino: il 12 giugno, infatti, si deciderà il nuovo sindaco nel capoluogo Piacenza, ma anche a Carpaneto Piacentino, Villanova d’Arda, Bettola e Monticelli d’Ongina. Oggi conosciamo meglio i due candidati in corsa proprio a Monticelli: il sindaco uscente Gimmi Distante (lista “Monticelli nel Cuore”) e la sfidante Martina Affaticati (lista “Monticelli Attiva”)

A loro abbiamo rivolto una serie di domande relativamente al proprio impegno politico, sulla Monticelli di oggi e su quella che si immaginano per i prossimi cinque anni.

Quali sono le sue precedenti esperienze amministrative?

DISTANTE: Sono stato Sindaco del Comune di Monticelli D’Ongina dal 2017 … sino ad oggi. Prima di questo incarico non avevo avuto alcuna esperienza amministrativa.

AFFATICATI: Sono consigliere comunale di Monticelli da 10 anni, di cui 5 in maggioranza con una delega alle politiche giovanili. Come amministratore ho collaborato con i ragazzi dell’Associazione Eppursimuove per la realizzazione dell’omonima rassegna musicale e ho organizzato due progetti Erasmus che hanno consentito ai ragazzi di Monticelli di fare un’esperienza unica con altri giovani europei.

Perché ha deciso di candidarsi/ricandidarsi?

AFFATICATI: Ho scelto di candidarmi dopo aver partecipato a un percorso civico di partecipazione durato mesi, in cui decine di monticellesi hanno studiato il territorio, ascoltato le necessità delle persone e individuato le proposte per rendere Monticelli più attiva, più attrattiva e più vicina ai cittadini. Siamo convinti che il nostro paese meriti molto di più di quanto abbia oggi; una maggiore attenzione ai servizi scolastici, al sociale, una maggior valorizzazione turistica e commerciale del territorio e un maggior senso di comunità.

DISTANTE: Dopo un confronto con la mia famiglia e i miei collaboratori ho deciso di ricandidarmi per non disperdere quanto di buono fatto in questi anni. Abbiamo realizzato buona parte del nostro programma elettorale nonostante la pandemia ci abbia tolto almeno un anno e mezzo di amministrazione. La passione e la voglia di lavorare sono le stesse di 5 anni fa.

Qualora venisse eletta/o, quale è il progetto che sogna di realizzare nel prossimo mandato?

DISTANTE: Sicuramente la nuova scuola che affiancherà l’attuale e che presenta delle carenze di spazi in seguito alla demolizione della vecchia scuola media in seguito al terremoto del 2012. Questo progetto è uno di quelli che avevamo portato avanti nello scorso programma e che non siamo riusciti a realizzare essenzialmente per due motivi: 1) la pandemia; 2) Abbiamo dovuto prima mettere a norma sismicamente sia le elementari-medie sia la materna e asilo del comune. Obblighi giuridici che gravavano sulla precedente amministrazione e che abbiamo realizzato (e stiamo realizzando) noi.

AFFATICATI: Il progetto a cui tengo di più e che per me rappresenta la priorità è la realizzazione della nuova scuola media. Il sogno è quello di realizzare uno spazio coperto disponibile per cittadini e associazioni, anche attraverso interventi di rigenerazione urbana di aree/immobili già di proprietà del Comune.

Come esce il suo Comune dal periodo pandemico? Su quali pilastri focalizzarsi per ripartire?

AFFATICATI: Il nostro Comune esce dal periodo pandemico fragile, come tutti i territori, ma la voglia di ripartire è tanta. L’orgoglio e la voglia di rimboccarsi le maniche non mancano ai cittadini del nostro paese. E’ importante che il comune sia più vicino a tutti, anche agli ultimi, rafforzando la rete dei servizi sociali e favorendo ogni opportunità di valorizzazione del territorio e dei nostri prodotti tipici.

DISTANTE: Usciamo con uffici in fase di riorganizzazione anche a causa di pensionamenti. Molto lavoro quindi per offrire i servizi ai nostri cittadini. La spinta deve avvenire con l’insediamento di nuove aziende e con la stretta collaborazione con il mondo delle associazioni.

Quali opportunità per il vostro Comune dal Pnrr?

DISTANTE: Premesso che, come tutti i comuni medio piccoli italiani, stiamo riscontrando grandi criticità nella struttura dei bandi che stanno uscendo, abbiamo un elenco di progetti tutti in ottica di riqualificazione degli edifici del Comune e di ammodernamento del patrimonio dell’ente.

AFFATICATI: Oltre all’intervento per la costruzione della scuola, potremmo prevedere interventi di messa in sicurezza, adeguamento sismico ed efficientamento energetico su alcuni immobili comunali, anche nelle frazioni, per destinarli ad usi civici, di aggregazione giovanile, biblioteca e centro anziani; prevedere corridoi verdi che colleghino i centri abitati di capoluogo e frazioni alle ciclabili arginali; un sistema di telemedicina di prossimità; un intervento sulle dotazioni comunali per renderle più green (sia in riferimento agli immobili sia in riferimento al parco auto).

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