Giovani Democratici “Monitoraggio comunale dell’alternanza scuola-lavoro”

L’alternanza scuola-lavoro è una questione che ci preme molto” dichiarano i Giovani Democratici candidati nella lista PD a sostegno di Katia Tarasconi: Costanza De Poli e Francesco Lo Parco, a nome di tutta la federazione provinciale. “Nei soli primi mesi di quest’anno troppe storie di giovani morti e feriti sul lavoro hanno riempito i giornali e i social. Meno di due settimane fa a Merano un 17enne è rimasto gravemente ustionato durante la sua alternanza. A Piacenza per fortuna non c’è stato ancora nessun infortunio ma, questo non significa che ci possiamo permettere di avere un atteggiamento “rilassato”. Crediamo che si debba agire per assicurare la sicurezza di chi svolge l’alternanza scuola-lavoro sul nostro territorio. Dobbiamo agire ora, non possiamo aspettare che succeda una tragedia anche qui.”

“Per questo, dopo esserci consultati con varie realtà tra cui la CGIL, che ha visionato e condiviso il seguente comunicato, proponiamo che venga istituito un tavolo provinciale con la partecipazione di scuole, comune, imprese e sindacati per meglio gestire l’alternanza scuola-lavoro nella nostra città. Questo tavolo avrebbe il compito di raccogliere dati sulla qualità degli inserimenti e elaborare raccomandazioni per le parti interessate. Crediamo fortemente che ci sia bisogno di una riforma generale dell’alternanza scuola-lavoro per renderla più sicura e utile dal punto di vista formativo ma, pensiamo anche che, nel mentre, l’amministrazione comunale debba fare tutto il possibile, all’interno del quadro normativo attuale, per garantire la salute e la sicurezza dei giovani piacentini”.

“Riunendo scuole, imprese e sindacati, il tavolo alternanza scuola-lavoro potrebbe anche funzionare come strumento di dialogo sul tema dell’occupazione giovanile, che consentirebbe al comune di collaborare più efficacemente con l’Agenzia regionale per il lavoro. Una politica del lavoro più attiva e informata porterebbe sia a un tasso di occupazione giovanile più alto, sia a posti di lavoro di maggiore qualità”, afferma, a nome di tutta la federazione, il Segretario Provinciale Andrea Capellini. Anche se il comune non ha competenze specifiche che riguardano il lavoro, pensiamo che ci sia tanto che si possa fare, attraverso il dialogo e il coordinamento tra scuole, imprese e sindacati.

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