Proclamazione, primo consiglio entro la metà di luglio e lavori in corso per la giunta

La road map della nuova amministrazione comunale di Piacenza è iniziata. Nella giornata di martedì 28 giugno si riunisce la commissione elettorale in Prefettura che prenderà atto del risultato – con la vittoria di Katia Tarasconi – dando il via libera al passaggio di consegne a Palazzo Mercanti e alla contestuale proclamazione dei 32 nuovi consiglieri comunali eletti. Probabilmente questo avverrà mercoledì 29 giugno. Entro dieci giorni dalla proclamazione occorre convocare la prima seduta del nuovo consiglio comunale, presumibilmente avverrà tra il 10 e il 15 luglio. In quella stessa seduta si procederà all’elezione da parte dell’assemblea del nuovo presidente e del vicepresidente.

A presiedere la prima convocazione del consiglio sarà Massimo Trespidi, in qualità di consigliere anziano: tale incombenza non spetta infatti al consigliere che ha preso più preferenze, ma a quello più votato in rapporto ai suffragi ottenuti dalla propria lista (la civica Barbieri sindaco). Per quanto riguarda la giunta comunale, la nomina degli assessori (che saranno presumibilmente nove) è a discrezione del nuovo sindaco. Potrebbe avvenire prima o contestualmente, o anche dopo la prima seduta di consiglio.

Per quanto riguarda gli equilibri politici della nuova giunta, con la sua composizione e le deleghe, Tarasconi ha più volte affermato di non aver ancora iniziato le trattative con le forze della propria coalizione. Gli assetti risponderanno probabilmente ai rapporti di forza usciti dalle urne: il Pd e la civica sono sostanzialmente alla pari, con otto eletti per ciascuno, come le altre forze minori Piacenza Oltre e Piacenza Coraggiosa, con due consiglieri per parte. Sul piatto del negoziato c’è anche la designazione del nuovo presidente del consiglio comunale che la maggioranza di centrosinistra non intende offrire alla minoranza. In totale sono 10 caselle da riempire, ma sulla base di quali criteri? Occorre capire se il nuovo sindaco terrà in considerazione gli eletti con i rispettivi risultati di preferenze, oppure sceglierà sulla base di altre motivazioni, più discrezionali, pescando anche fuori dall’assemblea comunale.

Nel Partito Democratico, Paola De Micheli (la più votata con 459 preferenze) deputata, ha chiarito che resterà in consiglio comunale senza tuttavia ambire a cariche nell’esecutivo. Legittime ambizioni nutrono invece gli altri due più votati, Christian Fiazza e Paola Gazzolo. Nella civica, si parla di un posto da assessore per il più votato Francesco Brianzi e anche la seconda Claudia Gnocchi potrebbe essere accreditata per un ruolo. Verosimile che un assessore per ciascuno spetti a Piacenza Oltre e Piacenza Coraggiosa.

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