La commedia dell’arte feroce e umana del Pojana ai Chiostri di Santa Chiara

Una commedia dell’arte che diventa commedia umana, satira che si fa specchio della nostra società: l’ironia amara di Andrea Pennacchi sale sul palco dei chiostri di Santa Chiara, per la rassegna estiva curata dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano in collaborazione con le diverse realtà del panorama culturale della città, in queasto caso Teatro Gioco Vita.

Accompagnato dai musicisti Giorgio Gobbo e Gianluca Segato, Pennacchi è il cantastorie che fa rivivere non solo il suo personagio più famoso, il Pojana, il sovranista arrabbiato con il mondo intero e che gli ha regalato la popolarità televisiva con Propaganda Live, ma anche ‘i suoi fratelli’, come recita il titolo dello spettacolo andato in scena nella serata del 19 giugno.

Ecco quindi Tonon il derattizzatore e la sua teoria (difficilmente contestabile) del Mona, Edo il security e il carico di fragilità che porta con se’, a dispetto dei muscoli. Non stereotipi, ma un affresco umano, dipinti con pennellate a volte feroci a volte lievi, per raccontare un Nordest, terra di confine e Texas d’Italia, che parla a tutto il Paese.

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