Piacenza Oltre “Edilizia scolastica richiede una pianificazione di lungo periodo”

“Uno dei temi che stanno più a cuore a Piacenza Oltre é costituito da una scuola inclusiva e internazionale, che abbia gli spazi adeguati per svolgere quelle attività didattiche laboratoriali richieste da una formazione moderna, un passaporto per il futuro dei nostri ragazzi”. “Per questo – sostengono i membri dell’Associazione – investire nel rinnovamento ed ammodernamento dell’edilizia scolastica, in ottica di sicurezza, risparmio energetico, e disponibilità di spazi per attività di laboratorio in linea con metodi didattici al passo con i tempi, è estremamente importante, e va sostenuto con una attenta pianificazione di lungo periodo e progettualità, non lanciando gli interventi ad iniziative spot tirate fuori dal cilindro per tentare di intercettare fondi all’ultimo minuto”.

«Con l’esclusione di Piacenza dai fondi del Pnrr per il rifacimento della scuola “Don Minzoni”, e dopo l’esclusione dai finanziamenti statali e regionali per il rifacimento della scuola materna di Borgotrebbia, – continuano – l’attuale Giunta ha dimostrato ancora una volta che l’assenza di pianificazione e progettualità globali vanno incontro a dei prevedibili fallimenti. Non si capisce infatti perché avrebbero dovuto essere stanziati finanziamenti per l’abbattimento e la ricostruzione di una scuola che non presenta più criticità della maggior parte delle altre scuole piacentine, come pure è chiaro che proposte vincenti per l’accesso a qualsiasi forma di finanziamento pubblico non si improvvisano, ma devono avere dietro progetti già pronti, ed uffici in grado di confezionarli efficacemente per la partecipazione ai bandi».

“La Giunta Barbieri – concludono – suggerisce invece la realizzazione di tre nuove scuole in città: ancora una volta non si vedono i segnali di una pianificazione a riguardo, era forse il caso di pensare prima ad un riordino delle esistenti istituzioni scolastiche con la costituzione di Istituti Comprensivi e poi, sulla base delle esigenze emerse, decidere la migliore collocazione sul territorio di nuove scuole o privilegiare l’ammodernamento sostanziale di quelle esistenti e già inserite nel tessuto dei quartieri e delle comunità di riferimento”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.