Piano contro la dispersione scolastica, 2,5 milioni per 19 istituti del piacentino

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Quasi due milioni e mezzo di euro per diciannove istituti scolastici del Piacentino al fine di contrastare la dispersione scolastica e di offrire sostegno a tutti quegli studenti che manifestino fragilità di apprendimento. Lo prevede – come informano i parlamentari emiliani del M5S Davide Zanichelli, Maria Edera Spadoni, Maria Laura Mantovani e Gabriele Lanzi – il decreto di riparto appena emanato dal Ministero dell’Istruzione, nell’ambito del progetto Missione 4 – Investimento  1.4: “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nel I e II ciclo della scuola secondaria e alla lotta alla dispersione scolastica”.

Il progetto, che a livello nazionale vale ben mezzo miliardo di euro, di cui quasi 31 milioni assegnati all’Emilia-Romagna, beneficerà nella nostra provincia sette scuole di Piacenza e numerosi istituti della provincia, da Fiorenzuola, a Castel San Giovanni, a Cadeo, a Bobbio, solo per fare alcuni esempi. “Si tratta di interventi molto importanti nel segno dell’inclusione soprattutto per quei ragazzi che hanno bisogno di potenziare le loro competenze e venire maggiormente coinvolti nelle loro potenzialità e talenti, per prevenire in tal modo l’insuccesso scolastico e il disinteresse, che sono fattori che alimentano la dispersione scolastica”, è il commento dei parlamentari pentastellati.

Le scuole beneficiarie dei finanziamenti dovranno attuare progetti volti al potenziamento delle competenze di base a partire dal primo ciclo, con particolare attenzione alle alunne e agli alunni che presentano maggiori difficoltà. Gli istituti coinvolti potranno ora promuovere attività di co-progettazione e cooperazione con la comunità locale, coinvolgendo i servizi del volontariato e del terzo settore, per migliorare l’inclusione e l’accesso al diritto allo studio a tutti.

“Non si tratta di parole vuote ma di percorsi concreti di legame tra scuole e territorio nel segno dell’inclusione e della valorizzazione di ogni studente, a partire dai più fragili. Un grazie va al Ministero dell’Istruzione e alla sottosegretaria Barbara Floridia che si è battuta per la realizzazione di questo progetto. I tempi sono difficili, lo sappiamo, ma la politica può migliorare la vita quotidiana dei cittadini spendendo bene e nell’interesse della comunità i fondamentali finanziamenti ottenuti a livello europeo due anni fa dall’allora premier Giuseppe Conte”, concludono gli esponenti pentastellati.

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