Tarasconi ad Alternativa per Piacenza “Incontriamoci per lavorare sui programmi”

Un incontro tra coalizioni di centrosinistra, quella che sostiene la candidata Katia Tarasconi ora al ballottaggio con Patrizia Barbieri del centrodestra e quella che ha sostenuto Stefano Cugini, per «lavorare insieme sui punti programmatici sovrapponibili, sulle idee e i valori che ci accomunano e sulla visione di città». E’ la proposta che arriva direttamente dalla Tarasconi ad Alternativa per Piacenza sulla falsariga della posizione già presa nei giorni scorsi e basata sulla consapevolezza che le due anime del centrosinistra piacentino non possano che essere unite nella volontà di “mandare a casa” l’attuale amministrazione.

«Arriviamo da un percorso che è stato a lungo condiviso – ribadisce Katia Tarasconi – e la prova lampante sta nei programmi, simili in molti punti e basati su uno stesso impianto di valori». E prosegue: «Resto quindi convinta che gli elettori debbano scegliere, e sceglieranno, sulla base proprio di questi programmi. L’alternativa è una sola: lasciare che a Piacenza resti al governo Patrizia Barbieri sostenuta da Lega e Fratelli d’Italia. Non è che a questo punto ci sia tanto altro da aggiungere rispetto a questo dato di fatto». «Io e la coalizione che mi ha sostenuto e mi sostiene oggi al ballottaggio del 26 giugno – aggiunge la candidata – consideriamo importante poter lavorare fianco a fianco con App sui punti programmatici per costruire insieme un futuro migliore per la nostra città. Confidiamo di poterci incontrare e parlarne in modo concreto».

Tarasconi sardi

A una settimana esatta dal voto di ballottaggio con cui i piacentini sceglieranno la loro nuova sindaca, è stata una domenica ricca di appuntamenti per la candidata sindaco del centrosinistra Katia Tarasconi. La mattina è iniziata con l’ormai consueto appuntamento “Un caffè con KT”, dove KT sta per Katia Tarasconi naturalmente. L’appuntamento è stato un po’ più tardi del solito, essendo domenica: alle 9,30 al Battisti di fronte alla chiesa di San Donnino, pieno centro. La colazione all’aperto è stata l’occasione, l’ennesima, per incontrare tanti cittadini: «E’ stata una bella iniezione di fiducia ed entusiasmo» ha commentato la candidata.

Alle 11 Katia Tarasconi, in qualità di rappresentante della Regione Emilia-Romagna, si è sposata alla Faggiola di Podenzano dove si teneva un grande evento che coinvolgeva le comunità sarde piacentine e non solo: era il “Sa Die de sa FASI” con stand gastronomici, canti, tosatura delle pecore e altro ancora. Ma soprattutto si è tenuta l’inaugurazione della nuova sede nazionale della Fasi, la Federazione delle Associazioni Sarde in Italia; sede nazionale che si trova ora quindi all’interno della corte della Faggiola. Per l’occasione era presente la vicepresidente della Regione Sardegna, arrivata apposta da Cagliari, Alessandra Zedda, oltre naturalmente al nuovo presidente nazionale Bastianino Mossa e alla ex presidente Serafina Mascia.

La giornata è proseguita con il solito tour dei banchetti elettorali (campo giochi del Facsal e Polisportivo) e poi con la partecipazione alla festa per i 75 anni di don Sbuttoni alla parrocchia di Mortizza a cui è seguita la messa in ricordo dei defunti e una preghiera per la pace e, infine, una pizza in compagnia dei parrocchiani. In serata la candidata si è spostata alla Festa del Corpus Domini.

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