A Piacenza incontro internazionale sulla formazione nel teatro di figura

A Piacenza incontro internazionale sulla formazione nel teatro di figura che vedrà convergere in città da lunedì 11 a giovedì 14 luglio operatori oltre che dall’Italia da Francia, Belgio, Slovenia, Grecia e Spagna.

Un focus pedagogico organizzato da Teatro Gioco Vita i cui lavori si concentreranno al Teatro Gioia nelle giornate di martedì 12 e mercoledì 13 luglio. Si tratta di una delle azioni del progetto EVOC – Experimenting VOCational training for puppeteers finanziato nell’ambito del programma Erasmus+ e guidato da Le Tas de Sable – Ches Panses Verte (Francia) in collaborazione con il Centre de la Marionnette de la Federation Wallonie-Bruxelles (Belgio), Ljubljana Puppet Theatre (Slovenia), Synkoino Cooperative (Grecia), Teatro Gioco Vita (Italia), Topic (Spagna) e Unima (Union Internationale de la Marionnette). Un progetto di cooperazione sulla formazione professionale continua nel campo delle arti del teatro di figura che si articola su tre ambiti: la sperimentazione di nuovi dispositivi di formazione continua per artisti del teatro di figura; lo sviluppo di una riflessione sulla strutturazione professionale del campo delle arti del teatro di figura; la messa in evidenza dei legami tra formazione e inserimento nella vita professionale. EVOC è in sintesi concepito come “luogo” dove si riflette su questo particolare momento di congiunzione tra formazione e inserimento professionale nella vita degli artisti del teatro di figura.

Una decina i partecipanti in presenza al meeting a Piacenza, per il quale sono previsti anche collegamenti a distanza di altri docenti e responsabili pedagogici di corsi di formazione nel teatro di figura dai paesi coinvolti nel progetto. Dopo una visita agli spazi di Teatro Gioco Vita (Teatro Filodrammatici, Teatro Municipale, Spazio Luzzati e Teatro Gioia) e un incontro con il direttore artistico Diego Maj, il direttore di produzione Jacopo Maj e tutto lo staff del Centro di produzione teatrale piacentino, gli operatori si confronteranno sull’andamento della sezione di EVOC dedicata a due laboratori rivolti a quattordici giovani artisti europei di teatro di figura: un bilancio del primo workshop condotto da Sylvie Baillon (Francia) e Stathis Markopoulos (Grecia), in programma a Saloniccco dal 4 al 10 luglio, e la progettazione di un secondo laboratorio previsto dal 5 al 10 ottobre a Lubiana (Slovenia) e condotto dalla slovena Martina Mauric Lazar e dall’italiano Fabrizio Montecchi.

I lavori al Teatro Gioia entreranno nel vivo nella giornata di martedì mercoledì 13 luglio con un incontro con alcuni docenti del corso di formazione professionale di Teatro Gioco Vita “Animateria”: Alessandra Amicarelli, Valeria Sacco, Marco Ferro e Nadia Milani. Nel pomeriggio una seconda sessione a cui parteciperanno formatori e responsabili pedagogici di scuole di teatro di figura: Mina Trapp dalla Spagna, Pierre Blaise del Théâtre aux Mains Nues, Greta Bruggeman di Arketal, Joelle Nouges e Giorgio Pupella di Odradek dalla Francia, Stefano Giunchi di Atelier delle figure dall’Italia, Alessandra Amicarelli della Commissione sulla formazione professionale di Unima, Nikos Tombros ed Eleni Panayotou di Antamapantahou marionnette theatre in Grecia e gli sloveni Nika Bezeljak e Katja Povše.

La giornata si svolgerà quindi in due tappe attorno a un unico tema: la sperimentazione di nuove formazioni trasversale e transnazionale in Europa. Occasione di scambio con operatori italiani che realizzano progetti di formazione professionale nel campo delle arti figurative e al di fuori della formazione iniziale o istituzionale e successivamente uno scambio con operatori di altri paesi europei che non partecipano al progetto EVOC ma curano nei rispettivi paesi progetti di formazione professionale. A coordinare i lavori dal punto di vista organizzativo per Teatro Gioco Vita durante le giornate di EVOC a Piacenza, Fabrizio Montecchi e Helena Tirèn, direzione tecnica Maddalena Maj.

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