Buona la prima per il Festival di Bobbio con Mastandrea e i Manetti Bros fotogallery

Valerio Mastandrea regala un monologo tutto da ridere sulla consuetudine dei video a distanza che surrogano la presenza fisica, il pienone di pubblico e un film come “Diabolik”, che ha lasciato il segno nella stagione cinematografica appena conclusa. Non poteva iniziare meglio il Bobbio Film Festival, giunto alla sua 25esima edizione, sotto la direzione artistica di Paola Pedrazzini. Assente in questa prima serata Marco Bellocchio, a fare gli onori di casa il figlio Piergiorgio, produttore della pellicola presentata.

Mastandrea, alias il commissario Ginko del film, ospite d’eccezione della serata insieme ai registi, i fratelli Manetti, si è incaricato di non far rimpiangere gli altri due attori attesi in Val Trebbia, Miriam Leone e Luca Marinelli, che non si sono presentati fisicamente ma soltanto attraverso un video contributo proiettato sul telone nel cortile di San Colombano. “Questa storia dei video sta diventando un alibi e anche un problema – ha affermato con ironia – perchè anche noi attori siamo costretti a rivederci nel momento stesso in cui li giriamo. E io invece non lo sopporto”. Sottolineando la cura sempre maggiore con cui questi contributi vengono realizzati, e “la particolare attenzione riservata soprattutto agli sfondi”.

La prima serata del Bobbio Film Festival

Ha poi voluto commentare in diretta le parole inviate dai colleghi: “Quale lavoro di scrittura e di regia ci sarà dietro questi pezzi filmati realizzati appositamente per il Festival di Bobbio?” – si è chiesto con quell’aria di chi non sta facendo sul serio. Prima il breve video realizzato da Marinelli definito “un fratello più piccolo che non mente mai”; e poi quello più lungo, oltre quattro minuti, di Miriam Leone. Un primo piano fisso sulla bellissima attrice che ha raccontato come ha cercato di far uscire dalla bidimensionalità del fumetto il suo personaggio di Eva Kant, che in Diabolik assume un ruolo molto importante, “non solo di arredamento”. “Una storia come quella di Diabolik – ha aggiunto – non poteva che essere creata da due donne”.

La prima serata del Bobbio Film Festival

Mastandrea ha regalato al pubblico bobbiese anche un siparietto finale, inviando in diretta un vocale via whatsapp a Miriam Leone, con tanto di saluto della platea, chiedendole se per confezionare il suo video avesse dovuto girare più versioni o fosse stata buona la prima, promettendo di rivelare la risposta dopo la proiezione, durante il consueto dibattito con attori e ospiti diretto dal critico Enrico Magrelli.

La prima serata del Bobbio Film Festival

Domenica 31 luglio sarà invece il turno di Il bambino nascosto di Roberto Andò poi ospite dell’incontro.

Il Bobbio Film Festival – diretto da un comitato artistico costituito dal suo fondatore Marco Bellocchio, originario del borgo emiliano, da Pier Giorgio Bellocchio e Paola Pedrazzini – si radica nell’ormai storica progettualità artistica della Fondazione Fare Cinema, in sinergia con il Comune di Bobbio (che conferirà la cittadinanza onoraria a Marco Bellocchio nel corso del Festival) con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione Emilia-Romagna e soprattutto di Fondazione di Piacenza e Vigevano, la realtà con cui Fondazione Fare Cinema ha stretto un’importante sinergia con la neonata Bottega XNL nel cuore di Piacenza. Info www.fondazionefarecinema.it.

INFO E BIGLIETTI
Biglietto singolo: € 8 posto numerato
Abbonamento a 12 serate: € 72 posto numerato
I biglietti sono acquistabili allo IAT di Bobbio (piazza S. Francesco) tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30, nelle sere di Festival a Bobbio all’ingresso del chiostro di San Colombano (in piazza Santa Fara) dalle 19.30 alle 21.30 oppure online su www.fondazionefarecinema.it nella sezione del sito Bobbio Film Festival.

In caso di maltempo sulle pagine Facebook e Instagram di Fondazione Fare Cinema saranno indicati gli aggiornamenti sull’agibilità degli spettacoli. Per informazioni telefonare al 333 5810876 dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00 oppure scrivere a biglietteria@fondazionefarecinema.it.

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