I gatti al tempo di Caronte: qualche consiglio per aiutare i nostri piccoli amici a combattere il caldo

Più informazioni su

Di Andrea Vantadori consulente per la convivenza e la relazione con il gatto

vantadori.andrea@gmail.com In: vantadori_consulente_felino

Fb: www.facebook.com/vantadori.consulenze .feline

È arrivata l’estate. Fin da subito si è dimostrata a dir poco rovente. Le temperature non sono mai state così alte. Anche i nostri gatti soffrono il caldo. La siccità contribuisce al senso di malessere, mettendo in serio pericolo la sopravvivenza anche della fauna selvatica.

Attraverso il naso il gatto è in grado di registrare la temperatura esterna. Il corpo del gatto è strutturato per sopportare anche temperature molto elevate (date le sue origini desertiche), fino e oltre i 50°C e tollera bene anche il freddo. Come sistemi di raffreddamento, il gatto utilizza il leccamento: la saliva, che deposita sul mantello durante le sessioni di pulizia, evaporando dal corpo permette di ridurre la temperatura. Un altro strumento è la respirazione ad alta frequenza, a bocca aperta: l’iperventilazione. Fra i cuscinetti plantari ci sono delle ghiandole sudoripare che entrano in azione quando il gatto è accaldato o spaventato, ma non hanno una funzione di termoregolazione. La temperatura corporea del gatto è compresa tra i 38,5°C e i 39°C.

Come possiamo aiutare Micio ad affrontare queste torride giornate estive? Lasciamo il gatto tranquillo nelle ore più calde. Modifichiamo il piano di gioco, evitando attività troppo impegnative ed energiche, da preferire invece nelle prime ore del giorno o alla sera. Mettiamogli a disposizione dei rifugi tranquilli in posti ombreggiati. Degli spazi dentro casa non esposti alla luce diretta del sole, dove il gatto possa ripararsi per schiacciare un pisolino. In casa abbassiamo le tapparelle, o accostiamo le persiane, mentre all’esterno assicuriamoci che possa trovare riparo dai raggi del sole sfruttando al meglio siepi e alberi. In giardino il nostro gatto è abilissimo a trovare un posto tranquillo, senza necessità di posizionare cucce particolari. Tuttavia, potremmo predisporre dei giacigli tra i cespugli oppure sotto una siepe o all’ombra di un grande albero.

Tanta acqua! Per un animale di origini desertiche come il gatto, che di natura beve poco perché strutturato per recuperare la maggior parte di liquidi dalla carne della preda che consuma dopo averla catturata, è fondamentale stimolarlo a bere. L’acqua a disposizione deve essere fresca e pulita. Cambiamola spesso, anche due-tre volte al giorno, e preferiamo delle ciotole grandi e non troppo profonde, così che il gatto possa verificare la salubrità dell’acqua che dovrà bere. Per aumentare il refrigerio, possiamo anche aggiungere un paio di cubetti di ghiaccio alla ciotola dell’acqua. Il nostro gatto, incuriosito dal cubetto che galleggia, sarà stimolato a giocarvici. Questo aumenterà certamente il consumo di acqua.

Possiamo anche pensare di inserire dentro casa delle fontanelle. L’acqua in movimento non solo sarà sempre pulita, perché filtrata, ma anche più fresca. Il gatto è un animale che tende a bere da fonti di acqua limpide ed in movimento. Sia in casa, come sul terrazzo o in giardino possiamo anche sistemare una bacinella di acqua fresca con dei giochini (o cubetti di ghiaccio) che galleggiando stimolino il gatto al gioco. Altro trucco per rinfrescare Micio e stimolarlo a bere. Con un panno umido e ben strizzato, tamponiamo i cuscinetti plantari, se Micio apprezza, e poi passiamolo sul mantello, senza esagerare. In questo modo permetteremo alla temperatura corporea di calare grazie all’evaporazione dell’acqua.

Lasciamo un panno umido, ben strizzato, dove il gatto ci si possa sdraiare per rinfrescarsi. Per aumentare il consumo di acqua, possiamo aggiungere un poco di acqua, o brodo di pollo senza sale, al suo pasto umido. Se proprio non volesse bere, potremmo anche provare a preparare dei ghiaccioli al brodo di pollo o manzo o tacchino, senza sale ovviamente, da somministrare al nostro gatto. Potrebbe essere un modo diverso e curioso per rinfrescarlo e idratarlo.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.