Successo al circolo Maria Luigia per l’omaggio ad Alda Merini

Un binomio azzeccato quello della convincente Debora Caprioglio e del maestro Marco Beretta. Insieme per il melologo per voce recitante e pianoforte “Sono nata il ventuno a primavera”, interpretazione delle poesie di Alda Merini, andato in scena al circolo Maria Luigia di Pittolo nella serata di giovedì 14 luglio per la regia di Alberto Oliva.

“Sono nata il ventuno a primavera, ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle, potesse scatenar tempesta”, scriveva Alda Merini in una delle sue poesie più famose, ed è la prima ad essere declamata dalla Caprioglio. L’attrice tira un filo tra il pianoforte e il microfono quasi a collegare la trama della serata e dove vi appenderà le farfalle rosa e gli scritti con le poesie. Si passa poi alla poesia dedicata “A Flavia e Gianfranco nel giorno delle loro nozze”, il “Canto alla luna” e ancora “No, non tornare” con la Caprioglio che volteggia con la sfera illuminata tra il pubblico per poi sfogliare una rosa “e mi giaccio scoperta e solitaria, come una rosa sfatta nel sereno”. Si passa poi a ad altre poesie dove ritorna sempre la solitudine, il dolore (“Ieri ho sofferto il dolore”), il silenzio, per poi dedicare spazio allo strumento del violino (“In cima ad un violino”) dove “tu suoni – scriveva la Merini – per il vento e viaggi dove la pace sussurra tra le piante tutta una nostalgia”.

La serata è proseguita con altri scritti e poesie e in conclusione un accenno alle lavandaie dei Navigli dove la poetessa era molto legata e dove visse fino alla morte nel 2009. Da sottolineare le musiche del maestro Beretta, molto convincent,i che hanno abbracciato e nutrito il linguaggio parlato, a volte forti e a volte dolci. Una composizione artistica che ha sottolineato la personalità della Merini, una delle poetesse italiane più famose e conosciute in tutto il mondo. Il pubblico ha seguito con toccante partecipazione alla bravura dell’artista Caprioglio che ha saputo coinvolgere creando un magico clima di fiaba. Lo spettacolo, dopo la parentesi lavorativa del maestro Beretta in Corea del Sud, sarà replicato in diverse città d’Italia. Primo appuntamento il 30 luglio a Colonnella in Abruzzo.

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