Covid, numeri ancora in calo nel piacentino: scendono contagi (-21,6%) e ricoveri

Continuano a scendere i numeri della pandemia nel piacentino: per la terza settimana consecutiva, infatti, l’andamento dei nuovi contagi da Covid19 è in discesa del 21,6%. L’ultimo report settimanale pubblicato dall’Ausl (1-7 agosto) evidenzia un decremento a quota 1409 dei nuovi contagi rispetto ai 1798 della scorsa settimana.

Il trend dei contagi piacentini registra una diminuzione più lenta rispetto alla Regione e soprattutto rispetto alla vicina Lombardia: la media regionale (- 29,2%), nazionale (-28%) e lombarda (-31,6%). Analizzando i nuovi positivi su 100mila abitanti, il tasso di incidenza locale (496 casi) è in linea con la media emiliano-romagnola (487) e italiana (463) ma superiore a quello lombardo (338).

Negli ultimi sette giorni sono stati effettuati 5790 tamponi (in diminuzione rispetto ai 7093 della scorsa) con una percentuale di positivi che scende da 25,3% a 24,3%. Continuano i monitoraggi periodici nelle Cra. Lo screening di questa settimana registra una calo dei positivi con 30 nuove diagnosi tra gli ospiti e 10 tra gli operatori. Si tratta di casi generalmente asintomatici o comunque con sintomi lievi, individuati per la maggior parte grazie al monitoraggio periodico proattivo effettuato nelle strutture.

Analizzando le fasce d’età delle nuove diagnosi si evidenzia un decremento in tutte le fasce ad eccezione degli over 80 che registrano un lieve aumento da 630 a 683. Il numero delle persone in isolamento passa da 2571 a 1885.

Diminuisce ancora l’attività delle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale: le richieste medie giornaliere passano da 27,7 a 19,9 con 137 segnalazioni complessive contro le 194 della settimana scorsa. La situazione della rete ospedaliera segue il trend in negativo con un calo di accessi giornalieri in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid con una media di 10 accessi (la settimana precedente erano 16). Il 7 agosto i ricoverati con Covid erano 71, mentre la domenica precedente erano 91. La media settimanale è di 81; in Terapia intensiva ci sono 2 pazienti positivi. Nella settimana si sono registrati 7 decessi.

QUARTA DOSE – Al momento sono 11.741 (dati 08.08.22) i vaccinati con la IV dose, in gran parte (5.664) over 80 o tra 70 e 79 (3.130). A questi si aggiungono 1.821 persone già prenotate per i prossimi giorni. Nelle prossime settimane, grazie alla forte alleanza con i medici di famiglia, l’Azienda conta di riuscire a incrementare questi dati. “Moltissimi di loro, poco meno del 70%, è disponibile a vaccinare gli assistiti nei propri studi. Questo ci consentirà di rendere la campagna molto più capillare e, soprattutto, di permettere ai cittadini magari ancora indecisi di confrontarsi con la loro figura sanitaria di fiducia per ricevere le corrette informazioni”.

In riferimento alla IV dose, la somministrazione del second booster è possibile solo previa prenotazione, tramite i consueti canali, nelle sedute dedicate. Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima o dall’infezione successiva al richiamo. Destinatari dell’estensione della platea vaccinale sono tutti i cittadini a partire dai 60 anni di età quelli con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti, dai 12 anni compiuti in su (quindi nati a partire dal 2010). Rimangono attive le vaccinazioni per gli over 80, aperte ormai da mesi.

COME CI SI STA PREPARANDO A UN EVENTUALE NUOVA ONDATA DI COVID IN AUTUNNO – L’Azienda ha già strutturato, negli anni scorsi, un piano di azioni ad attivazione graduale e modulabile, che consente di mettere in campo professionisti e risorse in base ad eventuali picchi pandemici. In primavera, inoltre, è stato messo a punto un ulteriore documento che confluirà in una pianificazione più generale della Regione. L’obiettivo è quello di essere pronti ad affrontare eventuali ondate pandemiche di virus respiratori, mettendo a frutto le esperienze maturate durante l’emergenza Covid. Nel piano sono dunque state descritte le azioni e le risorse necessarie per le varie fasi di un incremento dei contagi.

Aggiornamento Emergenza profughi provenienti dall’Ucraina – Attualmente sono 1.929 i profughi per i quali è stato emesso il codice STP (stranieri temporaneamente presenti); sono invece 1.884 quelli presenti sul territorio. I tamponi eseguiti sono 1.561; 32 i positivi finora accertati. L’ambulatorio per la presa in carico dei profughi ucraini è collocato al Laboratorio analisi dell’ospedale di Piacenza. I controlli sanitari sono previsti sia per minori sia per gli adulti.

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