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Rotary Distretto 2050, prosegue il lavoro della task force pro Ucraina

Gruppo Piacentino

(distretto 2050)

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All’interno del Distretto 2050 del Rotary International (Piacenza-Pavia-Lodi-Cremona-Mantova-Brescia) c’è una task force che opera incessantemente, sin dai primi tragici momenti dello scoppio della guerra, per risolvere e diminuire disagi e necessità della popolazione Ucraina, sia quella accolta nel nostro territorio sia quella che in Ucraina affronta la tragedia purtroppo costante della guerra. Un gruppo di lavoro di rotariani affiatati ed energici – istituito con il Governatore 2021/22 Sergio Dulio e che ora prosegue, sempre coordinato da Sergio Dulio, anche per l’anno rotariano appena cominciato 2022/23 con il Governatore Carlo Conte – che in collaborazione e sintonia con le Istituzioni provvede a mettere in atto tutte le misure possibili di intervento pro-Ucraini.

Si tratta di
Giovanni Paolo Rabai (RC Vigevano Mortara),
Massimiliano Pini (RC Pavia Ticinum),
Maria Laura Beltrami (RC Soresina),
Maria Grazia Sabato (RC Piacenza Sant’Antonino),
Patrizio Campana (RC Brescia Vittoria Alata),
Donatella Pigozzi (RC Piacenza Farnese),
Claudio Cambedda (RC Rodengo Abbazia),
Alfio Rabeschi (RC Fiorenzuola),
Giorgio Giambiasi (RC Cremona Po),
Michela Mor (raccordo con Rotaract),
che, insieme al coordinatore Sergio Dulio (RC Vigevano Mortara), si mettono a disposizione per essere contattati da chi volesse segnalare o suggerire ulteriori aree di intervento, o semplicemente contribuire in vari modi alle azioni in corso, a quelle in fase di organizzazione o a quelle ancora da progettare.

In particolare il Piano d’Azione fin dall’inizio ha previsto e continua a contemplare sostegno immediato, iniziato dai primi momenti dell’invasione, portato alla popolazione dell’Ucraina e sostegno di medio e lungo termine portato sia alla popolazione dell’Ucraina sia ai milioni di rifugiati che hanno trovato e continuano a cercare ospitalità nei paesi confinanti (Polonia, Ungheria, Romania e Moldavia) sia a quelli che sono arrivati e continuano ad affluire nel nostro Paese. Finora sono già stati messi in atto e conclusi con efficacia e concretezza molteplici progetti ad alleviare e risolvere tante situazioni, oltre ad aver attivato raccolte fondi dedicate. E’ stata avviata fin dal primo giorno dell’inizio della guerra, un’imponente raccolta di farmaci, prodotti e apparecchiature medicali, partiti dall’Italia, arrivati in Ucraina e smistati a fornire e supportare i vari presidi di emergenza. E’ stata attivata una precisa, forte ed efficiente struttura logistica e un coordinamento per l’invio di beni di altra natura. E’ stato attivato un iter per il censimento per l’accoglienza rotariana in Italia.

Sono state intraprese molteplici azioni di accoglienza come assistere e tutorare le famiglie, trovare spazi e volontari in lingua che interagiscano con i bambini, mantenendo i gruppi di bambini all’inizio uniti fra loro trovando fra i rifugiati insegnanti che possano aiutarli e solo successivamente iniziare un graduale inserimento. La Task Force continua incessantemente la sua opera, e man mano renderà noti nello specifico i vari interventi sia conclusi che in corso, per pubblica conoscenza in modo da ricevere ulteriori segnalazioni e/o supporti.

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