“Solidarietà alla collega minacciata: l’avvocato difensore non va mai confuso con l’assistito”
Più informazioni su
“Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Piacenza esprime solidarietà alla collega Avv. Nadia Fiorani, vittima di minacce e insulti tramite messaggi sui social network“. Lo scrive in una nota lo stesso consiglio. “Alcune persone si sono sentite in diritto di versare astio nei confronti della collega solo perché svolge il proprio ruolo difensivo in un procedimento penale che ha avuto ampio spazio sui media. E una condotta inaccettabile e chiara manifestazione di inciviltà e ignoranza della materia. Purtroppo occorre ricordare (ma nel 2022 in Italia non dovrebbe essercene bisogno) alcuni principi fondamentali dello stato di diritto e del ruolo del difensore, ossia che il diritto di difesa deve essere garantito a tutti e che il ruolo del difensore non deve mai essere identificato con il proprio assistito”.
“L’avvocato talvolta difende l’imputato e talvolta la persona offesa, sempre e comunque garantisce voce a tutte le parti coinvolte nel processo penale e rispetto delle norme di diritto – viene sottolineato -. Ne consegue che deve essere severamente censurato e condannato ogni attacco subito dalla Collega poiché la funzione difensiva dell’avvocato merita rispetto e deve essere esercitata senza alcun vincolo, ostacolo o minaccia di sorta e a garanzia di chiunque. Quanto si è avuto modo di leggere in alcuni dei predetti messaggi sui social network rappresenta un’evidente e allarmante deriva di ignoranza che rischia di riportarci indietro di secoli”. “Non è tollerabile, perché disumano, il linciaggio dell’imputato e l’offesa di chi esercita il mandato difensivo. Sono solo espressione della più bieca cattiveria” conclude la nota.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.