I tre “padri fondatori” della strada della Caldarola: il ricordo nel volume di Umberto Fava

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Domenica 2 ottobre, ore 11,30, nella sala consiliare del municipio di Piozzano si partirà in gruppo per un “viaggio sentimentale in Valluretta”. Si partirà con Umberto Fava autore di “Una strada maestra” che è (nella nuova edizione riveduta e accresciuta) un libro di 208 pagine, ma anche una traccia di 28 chilometri lasciata da tre personaggi a cui il libro è dedicato: Fiorenzo Tosi, Pierluigi Elefanti e il Filietto della Costa (nessuno dei quali è più fra noi). Sono quelli che Fava chiama i “padri fondatori” della strada della Caldarola, quelli che con competenze diverse ma con identico impegno e forza morale hanno fatto sì che una antiquata e malandata mulattiera diventasse una moderna e panoramica via di comunicazione tra la pianura e la montagna, tra la Valluretta e la Valtrebbia.

Non è la prima volta che il libro viene presentato al pubblico, ma sarà la prima volta che vedremo presenti insieme – e sarà certo motivo di emozione – i familiari dei tre che si sono lungamente battuti perché il loro sogno diventasse realtà: diventasse la provinciale 65, la transvalliva Piozzano-Mezzano Scotti. L’evento è patrocinato dal Comune di Piozzano, organizzato dall’associazione di promozione sociale “Il Grumo APS” e promosso dal social media partner “Chesssifa”. Il saluto del sindaco Giuseppe Burgazzoli, l’introduzione dell’assessore Robertino Barocelli, e poi – idealmente – gambe in spalle fra i saliscendi della valle, sulle orme di un tempo quando le case si costruivano con le pietre e ancora non si vendevano, nel tempo dei ricordi, in un viaggio tra passato e presente, tra cronaca e riflessione, luoghi e storie. Fra gente, volti, abitati, case, nomi, osterie, mercati, campane a festa o a morto, incontri e ricordi. Il dolce della memoria che si mischierà col dolce della festa del miele sulla piazza dei tigli.

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