La fisica a portata di tutti. I licei scientifici insieme a Palazzo Gotico fotogallery video

Un viaggio nella storia della fisica pilotato dagli studenti, che mostrano e spiegano esperimenti storici e attuali a studenti di ogni ordine e grado di scuola. Da lunedì 26 a venerdì 30 settembre il salone di Palazzo Gotico è aperto, su prenotazione, alle classi degli istituti piacentini dalla primaria alle superiori: dietro ai banchi gli studenti dei cinque licei scientifici di Piacenza e provincia, per la prima volta insieme, guidano i visitatori attraverso percorsi di due ore. Sono 1200 gli studenti che assisteranno alla mostra.

Si chiama “Fisica al Gotico”, ed è una mostra organizzata dall’Associazione per l’insegnamento della Fisica, sezione di Piacenza, coinvolgendo i licei Respighi, Gioia e Colombini di Piacenza, Mattei di Fiorenzuola d’Arda e Volta di Castel San Giovanni. Ogni scuola presenta due esperimenti. Vedi la brochure con tutti gli esperimenti. Sabato 1° ottobre dalle 9 alle 12.30 la mostra sarà aperta al pubblico. “È la prima volta che le scuole collaborano in questo modo – spiega Carlo Colombini, docente del Liceo Respighi e segretario della sezione di Piacenza dell’Aif – Associazione per l’insegnamento della Fisica – I ragazzi hanno studiato, si sono preparati, hanno lavorato e ora sono protagonisti di un evento mai visto prima a Piacenza. È un sogno che si è realizzato, da anni volevamo provare a fare questo ‘esperimento’ e quest’anno ci siamo riusciti grazie all’impegno di tutti, dai docenti ai ragazzi, passando per i dirigenti scolastici”.

“Divulgare la fisica in ogni ordine di scuola, dalle elementari alle superiori: è questa la nostra finalità”. Sono le parole di Elena Gabbiani, docente del Liceo Gioia e membro dell’Aif. “Gli studenti dei cinque licei scientifici – prosegue – si riuniscono per dare una visione della scienza come collaborazione, lavoro in team, e non contrapposizione. Abbiamo esaurito tutte le prenotazioni, parteciperanno circa 1200 studenti di Piacenza. Ci sono esperimenti più spettacolari come gli specchi ustori, con la fiamma che si accende, e altri, come la deviazione di un elettrone in un campo magnetico, meno spettacolari ma altrettanto emozionanti per chi è appassionato di fisica”.

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