Le Rubriche di PiacenzaSera - Confindustria

“L’ex consorzio agrario dimostra quanto potenziale nascosto abbia Piacenza”

“L’ex Consorzio vi farà comprendere quanto potenziale nasconde la nostra città, alle porte del centro storico, soprattutto in ottica futura”. Ed è proprio per questo, ha detto il presidente Francesco Rolleri, è stato scelto come sede della 77esima assemblea di Confindustria Piacenza. “E’un pezzo fondamentale della storia industriale piacentina. Sono passati centoventidue anni e siamo ancora qui” ha sottolineato Rolleri, ringraziando Marco Crotti di Terrepadane per aver concesso l’utilizzo dell’area.

“Sono circa 130mila mq non più utilizzati dello storico insediamento industriale del Consorzio Agrario
Provinciale, oggi oggetto di un vasto piano di recupero presentato nel 2015 dal Consorzio Terrepadane – spiega il presidente di Confindustria -. Il progetto coinvolge anche l’area dell’ex Mercato ortofrutticolo, di proprietà del Comune di Piacenza, e quella dell’ex Piano caricatore, del Demanio. È sufficiente percorrerne le strade interne per cogliere l’enorme potenzialità di questo luogo: un’area dal passato glorioso che potrebbe tornare a generare nuovo valore per la nostra comunità”. “Abbiamo organizzato la nostra 77a Assemblea pubblica qui proprio per riproporre al centro dell’attenzione del mondo politico ed economico locale il tema del recupero delle aree dismesse di Piacenza, ed abbiamo colto l’occasione per rilanciare la nostra idea di riportare le attività industriali, al giorno d’oggi a sempre più basso impatto ambientale, all’interno del perimetro cittadino. Nell’ottica di limitare il consumo del suolo, le politiche di gestione delle aree industriali si fanno sempre più stringenti. Alla luce di ciò, porre la questione del recupero di vaste porzioni abbandonate della città che offrono ancora preziosi margini di utilizzo ad elevato potenziale, ci sembra un modo serio e costruttivo per trovare nuove occasioni di insediamento. Soluzioni in grado di far crescere le aziende locali, oppure attirarne nuove, in contesti di alta qualità”.

“Rigenerare gli spazi urbani con attività produttive significa creare nuove opportunità di lavoro per i nostri giovani, mantenere vivo l’ambiente cittadino, ma anche fornire la rappresentazione concreta di una città che cresce e progetta. Una città a misura d’impresa, dove gli imprenditori possono farsi forza di un ecosistema favorevole ai loro investimenti. Un luogo, insomma, appetibile non solo per chi ci vive, ma anche per chi ci potrebbe vivere; la casa di quei nuovi cittadini che andiamo cercando per contrastare il calo demografico che a Piacenza avrà pesanti ripercussioni nel medio periodo. Da qui al 2035 perderemo 30mila cittadini in età da lavoro; forza, talenti e manodopera per le imprese ma anche abitanti della nostra città. Solo una Piacenza fiorente ed economicamente viva potrà trattenere i propri cittadini ed essere attrattiva rispetto ai territori limitrofi”.

In questa ottica, è stato rilanciato il portale di Confindustria “Investinpiacenza.com”, un database online delle aree industriali disponibili per l’insediamento di attività produttive nel Piacentino.

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