Vita, proiezione del film “Vaxxed” il 21 settembre in Sant’Ilario

Punto fermo nel programma di Vita è l’abolizione di qualunque obbligo vaccinale per qualsiasi fascia di età. “Questo – spiegano – è un obiettivo che parte da una visione che vuole cambiare il paradigma “prevenzione uguale medicalizzazione”. Per Vita la vera prevenzione nasce da uno stile di vita sano, dalla possibilità di accedere a cibo di qualità ed acqua non contaminata, dalla possibilità di vivere in un ambiente non inquinato. Purtroppo – affermano – oggi la salute ed il diritto alla salute sono diventati oggetto di speculazione economico-finanziaria, fino ad arrivare ad essere vero e proprio strumento di manipolazione delle masse, come la pseudo pandemia degli ultimi due anni ha dimostrato”.

“La proiezione di Vaxxed – proseguono -, docufilm dedicato al tema delle vaccinazioni ed in particolare al vaccino Mpr (morbillo, parotite e rosolia), porta elementi concreti a sostegno di quella che non è più solo un ragionevole dubbio, ma bensì una certezza: oggi la salute e la scienza che la studia sono soggetti a fortissime pressioni che nascono da interessi economici e di gestione del controllo e del potere, pressioni e distorsioni che non tengono più conto del fondamentale insegnamento “primum non nocere”. Da qui VITA vuole ripartire per ricollocare l’uomo e la vita al centro e per proporre, nell’ambito della salute e della scienza medica, un paradigma che prenda le mosse da una visione olistica e si fondi su due importanti premesse: il principio di precauzione e il principio di prevenzione del danno”. Il film sarà proiettato Mercoledì 21 Settembre alle ore 20.30, nella sala conferenze di Sant’Ilario a Piacenza. Saranno presenti i candidati VITA per la camera dei deputati Enrico Scotti e Raoul Cipollone. Alla proiezione seguirà un dibattito sul tema salute e scienza.

Sinossi Vaxxed Che legame c’è tra il vaccino trivalente Mpr e l’autismo? Andrew Wakefield, etichettato come iniziatore del movimento anti-vaccino, raccoglie le testimonianze di farmacisti, medici, politici e genitori di bambini danneggiati dal vaccino per mostrare allo spettatore la possibile relazione del trivalente con l’autismo, fenomeno in allarmante crescita negli ultimi anni. Punto di partenza le confessioni registrate del Dottor William Thompson, ricercatore del CDC che nel 2014 ha confessato una frode nei risultati dello studio americano del 2004 sul MPR (Morbillo, Parotite, Rosolia) che aveva evidenziato potenziali collegamenti con l’autismo.

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