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Da Piacenza 180mila euro di farmaci e apparecchi medicali all’Ucraina grazie al Rotary

Il Gruppo Piacentino dei Rotary ha ufficialmente concluso in questi giorni il service “ We Cure Ucraina” cominciato nelle prime ore successive allo scoppio della Guerra in Ucraina, il 24 febbraio scorso, e che in totale ha sviluppato un volume di donazioni raccolte pari a circa 180.000 euro esclusivamente raccolti per fornire farmaci/medicinali e apparecchi medicali consegnati in Ucraina. Il service è stato molto articolato e si è sviluppato in più canali. Decisamente importante è stata la raccolta di farmaci svoltasi in tutto il territorio piacentino grazie a un accordo siglato tra Rotary, Federfarma e Croce Rossa: i tantissimi cittadini che hanno avuto la sensibilità di contribuire a portare cure e sollievo agli Ucraini si sono potuti recare nelle farmacie associate Federfarma per acquistare prodotti farmaceutici ritirati man mano dalle farmacie da Croce Rossa Comitato di Piacenza e poi fatti recapitare in Ucraina con l’organizzazione Croce Rossa Nazionale e Internazionale.

Contemporaneamente era stato messo a disposizione un conto corrente, a cura del Rotary, dove chiunque poteva effettuare donazioni di somme destinate all’acquisto di farmaci e macchinari medicali da inviare in Ucraina. In tantissimi hanno contribuito, molti cittadini singoli ma anche Aziende, Associazioni di categoria e Associazioni di volontariato. Vari sono stati gli eventi organizzati dai 7 Rotary e 2 Rotaract Club del Gruppo Piacentino del Distretto 2050 per tenere alta l’attenzione sul service e sensibilizzare di continuo la collettività a dimostrare concretamente solidarietà; tra questi il più significativo è stato senza dubbio il Concerto “Give peace a chance – 6 cori per la pace”, svoltosi nel mese di marzo nella Chiesa di San Francesco gremita in un clima di grande partecipazione e commozione. Tutte le iniziative hanno avuto il sostegno e la collaborazione delle Istituzioni, in una partecipazione sentita a tutti i livelli. Grazie a tutte le somme donate sono stati acquistati ulteriori farmaci (oltre a quelli raccolti nelle Farmacie) e diversi apparecchi medicali come elettrocardiogrammi, ecografi, ecocolordoppler, corredati di vari tipi di sonde. Nei giorni scorsi sono stati consegnati gli ultimi apparecchi medicali a un autista, già arrivato a destinazione in Ucraina, recapitandoli nelle mani dei medici che negli ospedali da campo danno soccorso a feriti e a malati.

“Abbiamo potuto concludere quest’ultima consegna come Gruppo Piacentino grazie anche a un contributo finale, indispensabile per completare l’acquisto dei macchinari, da parte del Distretto 2050 guidato dal Governatore Carlo Conte, attingendo dalla raccolta fondi del Distretto “Save Ucraina”, cominciata con il Past Governatore Sergio Dulio – dice Maria Grazia Sabato responsabile e coordinatrice del service per i Rotary del Gruppo Piacentino – a dimostrazione e conferma di grande sinergia e collaborazione per macroobiettivi comuni”. “Tengo a precisare – continua Sabato – che l’intero service si è svolto totalmente a costo zero, finalizzando tutte le somme raccolte esclusivamente all’acquisto di quanto chiestoci dai nostri contatti diretti in Ucraina. Non c’è quindi stato alcuno spreco, né alcuna azione inutile volta ad acquisti o ad azioni che non fossero indispensabili e realmente necessarie: lo dico per trasparenza e correttezza verso i tantissimi piacentini che hanno donato, perchè sappiano che ogni loro generosità, che in tanti hanno sostenuto anche con sacrifici, è arrivata per intero esattamente lì dove serviva ad alleviare le sofferenze degli Ucraini. Il grazie più grande e sincero va proprio a loro, a tutti i donatori che hanno permesso la realizzazione di tutto questo.”

Sono ancora in corso altri due service, sempre pro Ucraina, ancora attivi nel Territorio Piacentino: uno – sempre a cura Gruppo Piacentino dei Rotary – a favore del sostegno, dell’assistenza e dell’integrazione dei bambini/ragazzi ucraini accolti nel nostro territorio, il secondo, del Distretto 2050, gestito da una Task Force guidata da Sergio Dulio, che si occupa di intervenire nelle aree maggiormente critiche per gli Ucraini sia in Italia che nel loro Paese.

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