Le linee del mandato Tarasconi “Vicina la scelta su Piazza Cittadella, negozi nelle ex scuderie”

Un minuto di silenzio dell’aula consiliare di Palazzo Mercanti in omaggio a Giancarlo Bianchi, ex assessore comunale della giunta del sindaco Filippo Grandi, esponente per tanti anni del Partito Repubblicano e tra fondatori di Progetto Vita Piacenza, scomparso nei giorni scorsi. Si è aperta con la commemorazione letta dalla presidente Paola Gazzolo la seduta del consiglio comunale di Piacenza dedicata alle linee di mandato dell’amministrazione Tarasconi.

LE LINEE DI MANDATO – Il sindaco Katia Tarasconi ha quindo preso la parola per illustrare le linee di mandato, il documento strategico e programmatico dell’amministrazione (giudicate troppo generiche dalla minoranza) che tocca tutti gli ambiti di governo. “E’ stato un lavoro lungo – ha esordito – iniziato dal giorno dopo che si è insediata la giunta, un lavoro corale che vuole dare una visione di città, nella consapevolezza che ci sono dei percorsi da fare e importanti temi economici e di bilancio da affrontare. Sono linee programmatiche non solo per l’oggi ma servono come base per il futuro: viene espressa la nostra visione di città, una Piacenza vivibile, che cura, che attrae, bella, solidale, che mette al centro i giovani e gli anziani”. SCARICA LE SLIDES CON LE LINEE DI MANDATO (PDF)

UNDICI OBIETTIVI STRATEGICI – “Abbiamo identificato undici obiettivi strategici interconnessi e che non esauriscono tutte le cose da fare. In questo documento troverete spesso citati, – ha rimarcato il sindaco – tavoli, confronto, fare rete, perchè siamo convinti che sia necessario lavorare insieme; troverete inoltre verbi come avviare, sostenere, progettare, perchè molto dobbiamo iniziare. Come nel caso della riqualificazione Bastione di Porta Borghetto, a cui teniamo molto ma non è ancora nella disponibilità della nostra amministrazione. Tutti gli obiettivi della nostra amministrazione sono ancorati all’agenda 2030″.

linee di mandato

“La struttura comunale e gli uffici sono fondamentali – ha sottolineato – per realizzare gli obiettivi al servizio dei cittadini, con l’efficienza gestionale necessaria a ridurre le spese senza sacrificare servizi e prestazioni. Servono scelte in questo senso per lavorare davvero in squadra nella macchina comunale. In tema di ambiente siamo consapevoli del grande cambiamento in atto, la sfida è di diventare una città ecosostenibile, agevolando al contempo la crescita economica e occupazionale, perchè l’ambiente tocca tutti i livelli. Abbiamo un problema di qualità dell’aria, siamo una delle pochissime città con l’autostrada a pochi metri dal centro storico. Dobbiamo fare un grande lavoro di educazione nei confronti dei cittadini per condividere gli obiettivi”.

ALTERNATIVA ALLE AUTO MA TROPPI INCIDENTI ALLE BICI – “Altro tema chiave è l’utilizzo di mezzi alternativi all’auto – ha proseguito Tarasconi -, per una città sempre più ciclabile come succede a livello europeo. Abbiamo bisogno di un grande cambio di mentalità, perchè nelle statistiche siamo una delle città col maggior numero di incidenti a ciclisti. La cura del verde e il decoro urbano sono un punto principale del programma, qui c’è bisogno di lavorare molto e insieme ai cittadini, vogliamo una città con più alberi con una cintura verde e per interconnettere i parchi urbani. Per migliorare la cura della città devono essere sensibilizzati anche i cittadini che devono sentirsi parte di una comunità: per questo faremo campagne di comuncazione sul comportamento dei cani e sui mozziconi abbandonati per terra. In tema verde urbano stiamo portando avanti un censimento degli alberi e delle aree e studiando possibili modalità per una maggiore cura”.

BRETELLA IN VIALE MALTA E SPETTACOLI AL DATURI – “La mobilità sostenibile è strategica per la qualità della vita, vogliamo spingere il trasporto pubblico locale che va rivisitato, abbiamo già introdotto gli abbonamenti gratis per gli over 70, molti hanno già fatto domanda di aderire. La pedonalizzazione di una parte del centro storico e degli ingressi delle scuole. Sulla pianificazione è partito l’iter del Pug (piano urbanistico generale) un percorso partecipato al termine del quale avremo un piano condiviso. Per decongestionare dal traffico una porzione importante di città vogliamo aprire la bretella che da viale Malta deve arrivare in via XXIV Maggio, stiamo lavorando su questo collegamento. E’ necessario rifunzionalizzare inoltre il campo Daturi, non solo in chiave sportiva ma anche come luogo di spettacoli”.

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PIAZZA CASALI: NEGOZI NELLE EX SCUDERIE – Tengo molto anche alla riqualificazione Piazza Cittadella, a breve saremo in grado di definire l’iter da prendere con le scelte sul mercato di piazza Casali, stiamo portando avanti l’ipotesi, che sta prendendo piede, di fare i lavori per adeguare le vecchie scuderie di Maria Luigia, spostando le attività commerciali oggi presenti nel mercato coperto: siamo convinti di fare un investimento su un bene già esistente anche per il futuro, invece di edificare ulteriormente” E sul turismo e l’attrazione, ha specificato: “Dobbiamo sforzarci per creare le iniziative fuori salone legate agli eventi fieristici come quello del prossimo week end con il Mercato dei Vignaioli indipendenti a Piacenza Expo”.

PER LA SICUREZZA NON BASTANO LE FORZE DELL’ORDINE – In tema scuola e tempo libero, il primo cittadino ha ricordato gli obiettivi legati al riordino degli istituti comprensivi, le palestre e impianti sportivi e la costruzione di uno skate park. “La pandemia ha sconvolto tutti i nostri standard – ha sottolineato in relazione al welfare – c’è bisogno di fare il punto e capire se ci sono nuovi bisogni. C’è stato un incremento della povertà e delle disuguaglianze, unito a un rallentamento della mobilità sociale”. Toccato da Tarasconi anche il tema della sicurezza: “E’ il benessere della nostra comunità ma ha tante voci. E’ chiaro che anche le forze dell’ordine servono, ma vanno essere messe in atto anche altre azioni. I gruppi di vicinato hanno fatto molto, ma nessuno di noi mai come oggi ha le soluzioni pronte e giuste, abbiamo l’umiltà di metterci a confronto e trovare le soluzioni migliori”. “Ogni giorno io chiedo ai colleghi assessori: “oggi cosa abbiamo fatto per la nostra città?”  – ha concluso il sindaco -. Il segreto del cambiamento è nel costruire il nuovo e non nel combattere il vecchio”.

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