“Noi carabinieri custodi del territorio”, la celebrazione della Virgo Fidelis a Piacenza foto

“Abbiamo bisogno della protezione della Virgo Fidelis. Ci sono tanti carabinieri che vengono feriti in servizio. Alcuni, anche in questa provincia, sono morti. Abbiamo poi carabinieri che sono ammalati, anche gravemente”. A loro è andato il ricordo del comandante provinciale dell’Arma, Pierantonio Breda, durante la celebrazione della “Virgo Fidelis”, dell’81° anniversario della “Battaglia di Culqualber” e della “Giornata dell’Orfano”, nella Chiesa parrocchiale di San Giovanni in Canale, presieduta da Mons. Adriano Cevolotto, Vescovo di Piacenza-Bobbio.

Il colonnello Breda, nel ringraziare i rappresentanti delle autorità civili e militari che hanno preso parte alla cerimonia, si è soffermato sulla partecipazione dei sindaci e del presidente della Provincia. “Nei giorni scorsi siete stati contattati dal comandante della vostra stazione, il quale vi ha riferito del mio desiderio della vostra presenza qui oggi. Capisco il vostro impegno, rappresentate le peculiarità e la complessità di quel territorio che – sottolinea il colonnello – l’Arma vuole difendere e custodire, con le sue 29 stazioni, le 8 stazioni di carabinieri forestali e i reparti speciali. La custodia esprime il senso più profondo di sicurezza, che non vuol dire solo vigilare ma assistere e proteggere. La fiducia non è solo un risultato o un traguardo, ma un circuito che va alimentato più che con i numeri con un impegno silenzioso e costante ed è quello che continueremo a fare”.

Proprio sul concetto di servizio si è soffermato anche monsignor Cevolotto durante l’omelia. “Quello che serve per vivere non è ciò che riusciamo a trattenere – ha detto – ma ciò che riusciamo a donare, a offrire. In qualche modo a perdere. Ed è un criterio fuori dalle logiche umane, perché noi pensiamo che sia invece importante trattenere, guadagnare. Invece è proprio il contrario: questa è la vera logica della vita, quella che la salva. E’ ciò che fate voi carabinieri: vi mettete completamente a disposizione degli altri”.