Sindaci piacentini uniti sui social nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Amore e rispetto non alzano le mani. Sindaci piacentini uniti sui social nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Uniti per contrastare la violenza di genere e il femminicidio. Sono tutti i sindaci dei Comuni di Piacenza e provincia che venerdì 25 novembre dalle pagine dei social istituzionali ribadiranno il loro “no” alla violenza fisica, alle vessazioni psicologiche e al femminicidio, nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

“Noi sindache e sindaci piacentini abbiamo deciso di far sentire la nostra voce perché si possa dire stop al corpo di una donna pensato come oggetto ed esclusiva proprietà, agli stereotipi sessisti e alla paura tra le mura domestiche, al lavoro e per strada, che troppe donne vivono – sottolinea Marica Toma, sindaca di Cadeo, a nome di tutti gli amministratori -. Diffondere questo messaggio è un modo per promuovere conoscenza, informazione e sensibilizzazione. Dobbiamo mettere in campo tutti gli strumenti affinché vi sia uguaglianza di genere, emancipazione di tutte le ragazze e le donne e una concreta lotta fianco a fianco di uomini e donne contro le discriminazioni”.

panchine rosse mappa

La mappa delle panchine rosse in provincia di Piacenza

“Il post è accompagnato da una mappa delle panchine rosse disseminate su tutto il territorio piacentino, simbolo di tutte le iniziative che si terranno durante la giornata in tutti i Comuni ma anche segno permanente di memoria e speranza che ci ricorda che l’amore e il rispetto non alzano le mani ma ti prendono per mano”, conclude Toma.

Qui di seguito il post che venerdì mattina sarà pubblicato sulle pagine dei social di tutti i Comuni:

Uniti per contrastare la violenza di genere e il femminicidio.

Per dire NO alla violenza fisica, alle vessazioni psicologiche e al femminicidio.
NO al corpo di una donna pensato come oggetto ed esclusiva proprietà;
NO agli stereotipi sessisti;
NO alla paura tra le mura domestiche, al lavoro e per strada.

Insieme per dire SÌ all’uguaglianza di genere;
SÌ all’emancipazione di tutte le ragazze e le donne;
SÌ alla lotta fianco a fianco di uomini e donne contro le discriminazioni;
SÌ alla conoscenza, all’informazione e alla sensibilizzazione.

Le panchine rosse disseminate nei nostri territori sono segno permanente di memoria e speranza e ci ricordano che
l’amore e il rispetto non alzano le mani ma ti prendono per mano.

I sindaci e le sindache di Piacenza e provincia.

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