Dialogo tra generazioni, la Fondazione dona a Enaip il murale “Clessidra”

“Clessidra”, il murale che racconta il dialogo tra le generazioni realizzato lo scorso anno per la Fondazione di Piacenza e Vigevano dallo street artist Antonio Cotecchia con la collaborazione della Consulta degli studenti piacentini, ha trovato la sua nuova casa negli spazi esterni di Enaip. L’opera è stata trasferita nel cortile interno del Centro di formazione che ha sede in via san Bartolomeo, normalmente utilizzato dagli oltre duecento giovani che vi frequentano i corsi di istruzione e dagli adulti che partecipano alle attività formative e richiedono sostegno all’inserimento lavorativo. Il murale era stato realizzato la scorsa estate in occasione del cartellone di eventi nell’ex convento di Santa Chiara, sullo Stradone Farnese, con cui la Fondazione ha celebrato il suo trentennale d’attività. La nuova collocazione consente di agevolarne la fruizione da parte dei giovani, a cui idealmente si rivolge, ed è un modo per valorizzare in maniera significativa gli spazi esterni della sede Enaip.

“Il percorso che ha portato alla realizzazione del murale è nato dalla volontà di valorizzare un’idea di dialogo positivo tra la città, il suo passato e il suo futuro – sottolinea Mario Magnelli, vicepresidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano -. Siamo felici che quest’opera, alla cui realizzazione hanno collaborato anche gli studenti piacentini, possa essere vista e fruita da altri giovani, in una sorta di passaggio di testimone all’interno della stessa generazione”. “Durante i lavori di restaurazione di Santa Chiara, Mario Magnelli ha ipotizzato la realizzazione di un murale, ha contattato l’artista Antonio Cotecchia e noi della Consulta per trovare ragazzi che potessero aiutare sia nella creazione dell’idea del progetto sia nella sua realizzazione pratica. Quindi abbiamo fatto un brainstorming iniziale – spiega Letizia Fiazza, vicepresidente della Consulta degli studenti piacentini – in cui si è riflettuto su cosa vuol dire essere giovani oggi a Piacenza; quindi, l’artista ha realizzato uno schizzo e poi noi siamo andati a colorare”.

Il cortile interno di Enaip è il luogo in cui ragazzi che frequentano i corsi trascorrono gli intervalli delle lezioni, nonché lo spazio dove si realizzano momenti collegiali e piccoli eventi. Oltre agli studenti, il cortile è utilizzato anche dalle centinaia di persone adulte che usufruiscono dei percorsi formativi o che ricevono i servizi di supporto per l’inserimento lavorativo. “Tra queste persone – sottolinea il direttore di Enaip Piacenza Pietro Natale – molti sono soggetti fragili o svantaggiati, che possono utilizzare locali dedicati e adeguatamente attrezzati e, da ora, anche uno spazio esterno sicuramente più accogliente. Oltre all’importante messaggio che trasmette, il murale rappresenta per i più giovani anche un positivo esempio di abbellimento di spazi comuni, che devono essere fruiti e rispettati e non sottoposti a vandalismi o danneggiamenti”.

“La ricollocazione dell’opera murale ‘Clessidra’ – commenta l’artista Antonio Cotecchia – assolve a pieno quello che è per me l’idea di arte urbana, un messaggio fatto di forme e colore che ritorna alla comunità come qualcosa da contemplare e da custodire. Un mezzo, uno stimolo per i giovani, e per chi lo vorrà, a fare qualcosa di ancora più grande, per la propria comunità e per il posto in cui si abita”. “L’immagine centrale rappresenta un incontro, una vicinanza. È quello che succede qui – sottolinea il vescovo Adriano Cevolotto – qualcuno trasmette conoscenze, un futuro, pur essendo legato al passato. Tendiamo a separare le due cose come se non avessero nulla a che fare, ma c’è sempre un passato che garantisce il futuro. Non è caso che molti di questi centri professionali siano partiti dal cuore della Chiesa, come i salesiani o i giuseppini. Sono frutto di una grande intuizione dei santi che hanno pensato ai ragazzi più in difficoltà. È un segno grande della passione per le persone che ancora oggi si manifesta. Poi anche lo Stato fa la sua parte, assumendo queste realtà, ma l’anima resta quella cattolica”.

L’OPERA – Il murale si intitola “Clessidra”, è lungo venti metri e alto tre ed è stato realizzato utilizzando pennelli e bombolette. Al centro è raffigurato l’incontro tra un’anziana e una giovane donna, ritratte di profilo fronte contro fronte, simbolo del dialogo tra generazioni.

Murale Clessidra Enaip donato da Fondazione

Ai lati sono rappresentati una moltitudine di uomini e donne dediti ad attività tradizionali tipiche del territorio e un gruppo di giovani della cosiddetta Generazione Z, cittadini del mondo che partono dai luoghi d’origine, per motivi di studio e lavoro, per poi tornare e contribuire, con la propria esperienza, allo sviluppo della comunità. Le linee dei soggetti e delle scene dipinte richiamano la forma di una clessidra, metafora di un tempo che finisce, quello passato legato alla tradizione, e di un tempo che inizia, quello del nuovo che si avvicina. Così come la sabbia della clessidra scorre da un lato all’altro dello strumento, generazioni a confronto, accolgono con coscienza e consapevolezza il tempo, ponendosi in ascolto dell’altro.

L’ARTISTA – Antonio Cotecchia (Salerno, 1971) pittore e street artist, è laureato in pittura all’Accademia delle Belle Arti di Brera. Art director, illustratore e graphic designer, il suo linguaggio artistico combina influenze provenienti da diversi settori con riferimenti di matrice cubista, futurista, espressionista e pop. Partecipa a varie esposizioni collettive in Italia e all’estero. Realizza la sua prima installazione a Piacenza (Immersione, 1999), dove vive e lavora dal 1997. Tra le opere di street art progettate e realizzate: un murale dedicato a Massimo Troisi e Edoardo De Filippo in collaborazione con la Fondazione San Gennaro nell’ambito di un progetto di riqualificazione del quartiere Sanità a Napoli (2020, 15 × 4,5 metri), dove l’artista ha realizzato, nello stesso anno, un manifesto tributo a Maradona; un murale a Porretta Terme, in provincia di Bologna, commissionato dal Porretta Soul Festival (2021, 13,5 × 3,5 metri), un murale a Firenze presso l’istituto Comprensivo “Montagnola Gramsci nel quartiere Isolotto (2022, 22 x 8 metri), la decorazione di una cabina dell’Enel a Castel Bolognese, in provincia di Ravenna, commissionata dal Comune, dedicata al fisarmonicista Leo Ceroni e al liutaio Nicola Utili (2022, 4 x 4 metri).

Murale Clessidra Enaip donato da Fondazione

Gli studenti che hanno partecipato attivamente alla realizzazione del murale appartengono a quattro licei cittadini: del Colombini Maya Pilotti e Francesca De Gregorio; del Liceo Gioia Vittoria Marzolini, Michele Marzi e Sofia Moglia; del Respighi Rebecca Pulvirenti, Marta Ghigini e Letizia Fiazza; del Cassinari Davide Marceta e Lucrezia Baronchelli.

ENAIP – Il Centro di formazione è una realtà che esiste sul territorio piacentino dai primi anni Cinquanta, grazie alle Associazioni cristiane lavoratori italiani (Acli). “In settant’anni ha dato competenze e qualifiche a migliaia di persone – ha ricordato il direttore Pietro Natale nel corso dell’inaugurazione -, ha aiutato significativamente a combattere la povertà educativa, la dispersione e l’abbandono scolastico. Il 15% dei ragazzi abbandonano la scuola prima di arrivare al diploma. La quasi totalità degli studenti che frequentano Enaip trova un lavoro dopo appena pochi mesi. Nonostante siamo riconosciuti a tutti gli effetti dal Sistema scolastico, i numeri di Enaip sfuggono spesso dai conteggi. Per cui, alle 558 classi di scuola superiore presenti sul territorio piacentino bisogna aggiungere le 31 di Enaip, ai 12.300 studenti vanno sommati i 600 che frequentano i nostri corsi”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.