Donini “Risorse assicurate per il nuovo ospedale e per investimenti prioritari”

L’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini, ospite in Provincia di Piacenza della Conferenza sociosanitaria territoriale, è intervenuto sul delicato tema delle risorse alla sanità e anche quelle che dovrebbero essere destinate alla riqualificazione dell’ex ospedale militare di via Palmerio, per rendere possibile la collocazione al suo interno della nuova sede della facoltà di Medicina e Chirurgia. Nei giorni scorsi il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi aveva sollevato il tema dei fondi necessari (circa 80 milioni) per l’adeguamento del complesso edilizio e l’esigenza di coinvolgere il Governo nazionale. L’ex sindaco Patrizia Barbieri invece aveva tirato in ballo la Regione Emilia Romagna, alla quale chiedere gli stanziamenti necessari.

“Noi le risorse le stiamo in qualche modo ricercando e anche trovando, – afferma Donini, interpellato sul tema ex ospedale militare – per fare gli investimenti e ottemperare agli impegni prioritari che avevamo assunto col territorio, in primo luogo il nuovo ospedale di Piacenza. Non solo, anche le Case della Salute e della Comunità del territorio e tutti gli altri investimenti ritenuti prioritari che per noi sono comunque un faro su cui puntare la nostra attenzione, cercando le risorse attraverso tutti gli accordi col Governo, e anche la rimodulazione dei vari accordi di programma. Ci stiamo comunque lavorando”.

Conferenza socio sanitaria Cavanna

E sulle risorse da destinare alla sanità che soffre un forte deficit, Donini ha sottolineato che da parte del Governo “c’è un silenzio che dura da dieci giorni, possono sembrare pochi ma per noi sono tanti”. “Dieci giorni fa avevamo fatto una riunione – ha ricordato – col presidente della Conferenza delle Regioni Fedriga, col sottoscritto, una delegazione degli assessori regionali alla salute, per porre al Governo la necessità di recuperare i fondi che le Regioni hanno speso per il covid, sono circa 4 miliardi di euro, e poi anche quelli spesi per i rincari energetici. Il Ministero dell’Economia ci ha promesso un tavolo, da questo tavolo ci attendiamo che possano arrivare soluzioni adeguate per i ristori covid ed energia, per adeguare il fondo sanitario nazionale che è eroso da un’inflazione che è ben oltre i finanziamenti che il Governo ha stanziato in Finanziaria. Ad oggi non abbiamo ancora ricevuto notizie da questo tavolo, dieci giorni possono sembrare pochi ma per noi Regioni, ogni giorno che passa aumenta la preoccupazione che il Governo non abbia come punto centrale della sua azione politica l’adeguatezza del fondo sanitario nazionale”.

All’inizio della seduta, la Conferenza socio sanitaria ha conferito un riconoscimento al professor Luigi Cavanna per il suo pensionamento dopo oltre 40 anni di servizio nella sanità piacentina. A nome di tutti i sindaci, la presidente della Conferenza Lucia Fontana ha avuto parole di riconoscenza e gratitudine nei confronti del medico, in particolare per il suo impegno come sperimentatore e innovatore nelle cure domiciliari nei primi drammatici mesi dell’emergenza covid.

Conferenza socio sanitaria Cavanna

RANCAN (LEGA) ATTACCA DONINI “SFUGGE ALLE DOMANDE” – “Un silenzio grave, perché su tematiche che concernono la salute di cittadini e territori servono risposte concrete e di buon senso, tanto più da parte dell’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini”. L’accusa arriva dal capogruppo in Regione e commissario Lega Emilia, Matteo Rancan, a margine della riunione della Conferenza territoriale socio-sanitaria, che si è svolta in Provincia a Piacenza.

Nel corso dell’incontro, Rancan ha preso la parola chiedendo lumi sui problemi e depotenziamenti “che da anni insistono sulla provincia di Piacenza: dalle liste d’attesa infinite, alla sanità territoriale depotenziata negli ultimi anni, come nel caso dei pronto soccorso di Fiorenzuola e Castel San Giovanni, o il caso dell’ospedale specializzato nella riabilitazione di Villanova d’Arda”. “Nel mio intervento ho chiesto a Donini il cronoprogramma degli interventi per la realizzazione dell’ospedale di Piacenza, e in tutta risposta l’assessore si é alzato e ha lasciato la sala. Un comportamento inaccettabile, forse sinonimo di imbarazzo e difficoltà?” – chiosa Rancan.

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