Festa della Liberazione, giovedì in Fondazione il “corto” dedicato a Renato Cravedi

“UNA BELLA GIORNATA”: presentazione il 13 aprile in Fondazione del cortometraggio dedicato a Renato Cravedi – “Una bella giornata”. Con queste parole Renato Cravedi definisce quel 28 aprile del 1945, quando insieme ai primi partigiani entrò a Piacenza liberata dai nazifascisti. E’ anche il titolo prescelto per il cortometraggio che condensa le memorie del “Partigiano Abele”, realizzato da Gianni Cravedi e Mauro Ferri. Il film verrà proiettato per la prima volta GIOVEDI’ 13 APRILE alle ore 18 all’auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano (via S. Eufemia, 12/13) alla presenza del protagonista, Renato Cravedi, presidente onorario dell’Anpi di Piacenza.

Nato nel 1926, Renato Cravedi, doveva ancora compiere 18 anni quando nell’estate del 1944 decise di partire per l’alta Val Nure e unirsi alla prima banda di ribelli. Gli autori del corto sono tornati con il Partigiano Abele su alcuni luoghi della “sua” Resistenza per ripercorrere anche attraverso le immagini i ricordi già fissati sulle pagine del libro edito da Officine Gutenberg. La vicenda del partigiano Abele, oggi unico superstite della battaglia del castello di Monticello, è allo stesso tempo semplice e straordinaria. Esemplare rispetto a quella di tanti combattenti della Resistenza piacentina, che si sollevarono per un’incompatibilità umana ed esistenziale, ancor prima che politica, al fascismo.

Durante l’incontro, che sarà introdotto dai contributi di Mario Magnelli, vice presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, e dal presidente provinciale di Anpi Romano Repetti, saranno letti alcuni brani scelti dell’opera letteraria più celebre sulla guerra di Liberazione, “Il Partigiano Johnny” di Beppe Fenoglio. Perché in quelle pagine dal valore universale c’è la storia di ogni resistente, perchè il Partigiano Abele somiglia almeno un po’ al partigiano Johnny, e la nostra Val Luretta non è così lontana dalle Langhe mirabilmente descritte dall’autore albese scomparso 60 anni fa.

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