Prima ancora di irrompere in consiglio comunale, la protesta contro la delibera che dà il via alla riqualificazione di piazza Cittadella accoglie i partecipanti alla seduta all’ingresso di palazzo Mercanti. Ad accogliere i consiglieri c’è il grande striscione con la scritta “Giù le mani da piazza Cittadella”. Un’iniziativa dei partiti di sinistra e associazioni ambientaliste, come Legambiente, Mondoaperto, Alternativa per Piacenza, Sinistra Italiana, Europa Verde e Rifondazione Comunista.
L’invito rivolto agli amministratori è quello di votare “con consapevolezza e responsabilità”. “L’efficienza di un’amministrazione – si legge nel volantino distribuito all’ingresso – non si rivela con lo sblocco delle vecchie e annose pratiche a qualsiasi costo, ma solo se rispondono a un bisogno attuale e secondo i criteri più aggiornati e sostenibili. In buona sostanza se rispondono a un vero interesse pubblico. In caso contrario è decisamente preferibile tornare sui propri passi e guardare al futuro, anziché allo specchietto retrovisore”.
Un appello che non è, però, stato accolto: la delibera è passata con il voto della maggioranza, astenuto il consigliere dei Liberali, Filiberto Putzu, le consigliere di FdI hanno abbandonato i lavori sin dall’avvio del consiglio e il resto dell’opposizione non ha partecipato al voto.