Bangla

Bobbio Film Festival 2019 – Bangla

08/08/19

EVENTO A PAGAMENTO
: Chiostri di San Colombano - Abbazia di San Colombano, Piazza San Colombano, Bobbio, PC, Italia - Inizio ore 21.15

Attenzione l'evento è già trascorso

Nella splendida cornice del borgo di Bobbio ritorna l’atteso appuntamento estivo con il Bobbio Film Festival: giunto alla ventitreesima edizione, la rassegna conferma l’alto profilo della propria offerta culturale.

Appuntamento dal 27 luglio al 10 agosto presso il Chiostro di San Colombano con tredici serate all’insegna del miglior cinema; ci saranno come da tradizione ospiti prestigiosi che incontreranno il pubblico nel momento del confronto post-proiezione: registi, attori e produttori converseranno in un dibattito moderato dai critici cinematografici Enrico Magrelli, Anton Giulio Mancino, Giona Nazzaro.

Giovedì 8 agosto

Bangla

Italia 2019
Regia: Phaim Bhuiyan
Sceneggiatura: Vanessa Picciarelli, Phaim Bhuiyan con Phaim Bhuiyan, Carlotta Antonelli, Alessia Giuliani
Fotografia: Simone D’Onofrio
Montaggio: Roberto Di Tanna
Scenografia: Mauro Vanzati
Costumi: Patrizia Mazzon
Musica: Dario Lanzellotti
Durata: 86 minuti
Distribuzione: Fandango

Ospite della serata: il regista Phaim Bhuiyan

La trama
Phaim è un giovane bengalese musulmano. Ha ventidue anni, è nato in Italia, vive con la famiglia a Torpignattara, lavora come steward in un museo e suona in un gruppo. Durante un concerto incontra Asia, istintiva, sregolata, molto diversa da lui. Nasce l’amore, che Phaim dovrà conciliare con la prescrizione islamica della castità prima del matrimonio.

Ci sono le ombre assertive e scanzonate del primo Nanni Moretti,siccome Ecce Bangla. Si avverte lo stream of consciousness à la Paterson, almeno a dar retta al regista. Ci sono, quantomeno si vedono, le influenze familiari di East Is East e le geometrie di coppia di (500) giorni insieme.

C’è, soprattutto, il nitore acuto e il calmo furore di Phaim Bhuiyan, che scrive e si dirige in una commedia sentimentale al tempo,e nei modi, delle seconde generazioni. Diciamolo subito, Bangla è un piccolo grande film, in cui la povertà dei mezzi è ricchezza ideale,sprone creativo, libertà d’espressione: se le dimensioni contano, anche quelle produttive, qui Tim Vision e Fandango, di più conta il divario tra promessa e fine, premesse e svolgimento, che il ventiquattrenne italiano di origine bengalese Bhuiyan appiana facilmente e felicemente.

Supportato creativamente e fattivamente da Emanuele Scaringi, Bhuyian fa di necessità produttiva virtù estetica: davanti alla macchina da presa è come se ci vivesse abitualmente, dietro predica semplicità e raccoglie naturalezza, intestando a sé e ad Asia/Carlotta uno sguardo anagraficamente, emotivamente ed empaticamente all’altezza.

Il dato autobiografico, quello spicciamente delle seconde generazioni,si diluisce senza grumi ideologici né sovra-intenzioni politiche nel voltaggio universale della storia d’amore, nell’indicazione antropologica tipica delle identità multiple e della sintesi auspicabile: si ride, si sorride, e mentre lo fai ti accorgi di un surplus di significato, di uno slittamento di senso, di una sprezzatura gentile, ovvero di un intento comprensivo e originale, pubblico e privato.

Federico Pontiggia, www.cinematografo.it

Biglietti e abbonamenti – I biglietti e gli abbonamenti possono essere acquistati: on line al sito www.comune.bobbio.pc.it oppure a Bobbio presso l’ufficio IAT (Piazza San Francesco) dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.00 tutti i giorni dall’inizio festival; le sere delle proiezioni anche dalle 19.30 alle 21.30 presso chiostro di San Colombano, piazza Santa Fara.

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