Panorama di Piacenza

Giornate FAI d’Autunno – “Piacenza nascosta: tra vicoli, antichi rivi e scorci inediti”

13/10 » 14/10/18

INGRESSO OFFERTA LIBERA
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Un weekend in cui soffermare lo sguardo, spesso sfuggente e distratto, sulle bellezze poco conosciute e inaccessibili del nostro Paese, grazie agli itinerari tematici e alle aperture speciali proposti dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in 250 città italiane: l’occasione saranno le Giornate FAI d’Autunno, in programma sabato 13 e domenica 14 ottobre 2018, evento realizzato dai Gruppi FAI Giovani a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva fino al 31 ottobre.

GIORNATE FAI D’AUTUNNO, 7° EDIZIONE Gruppo Giovani della Delegazione di Piacenza

“Piacenza nascosta: tra vicoli, antichi rivi e scorci inediti”
Nuove prospettive sulla storia di Piacenza: un percorso alla scoperta di lati nascosti e invisibili della nostra città. Dall’antico reticolo di rivi urbani che, silenziosi e impercettibili, scorrono sotto alle strade e alimentavano i mulini cittadini, fino ai palazzi nel cuore del centro storico, sedi del potere economico e politico. Finestre temporali sulla nostra storia luoghi sconosciuti ricchi di scorci inediti che raccontano un passato denso di stratificazioni e cambiamenti. 

Aperture

Molineria S. Giovanni: alla scoperta di rivi e mulini urbani
INDIRIZZO Via Molineria S. Giovanni, 11-13, PIACENZA (PC)

Sotterraneo di edificio privato in molineria S. Giovanni

VISITA Sabato: 10.00-13.00 / 15.00-18.00

NOTE: Sabato, apertura dedicata solo agli iscritti FAI e a chi si iscriverà in loco Domenica: 10.00-13.00 / 15.00-18.00 (Ultimo ingresso ore 18.00)
. Domenica, apertura dedicata a tutti.

Contributo suggerito: a partire dai 3 €

Sotto le strade del centro storico scorre ancora un reticolo di rivi urbani, canali artificiali, che conducono in città l’acqua pulita del fiume Trebbia e convogliano quelle reflue fino al fiume Po, attraversando il centro storico da sud a nord.

L’origine di questi rivi risale all’insediamento romano, fondativo della città, e deriva dall’ingente opera di bonifica dei territori paludosi operata dai romani stessi. In origine i rivi erano scoperti e vocati ad usi diversi: rimane ancora nel nome di tre vie dette “molinerie” il ricordo dell’esistenza di mulini urbani in cui l’acqua, risorsa preziosa, era la forza motrice per azionare ingranaggi, ruote e alimentare fucine. Molineria S. Giovanni si trova a pochi metri da via Beverora, il rivo principale che ha dato nome alla vicina chiesa detta appunto “in canale”.

Coperti tra i secoli XIX e XX, le tracce fisiche di questi rivi sono ormai andate perdute, ma si conservano ancora in alcuni sotterranei e cantine del centro storico.

Palazzo dei Mercanti: spazi e scorci inediti
INDIRIZZO Piazza Cavalli, PIACENZA (PC)

VISITA Sabato: 15.00-18.00
NOTE: Sabato, apertura solo al pomeriggio, dedicata solo agli iscritti FAI e a chi si iscriverà in loco Domenica: 10.00-13.00 / 15.00-18.00 (Ultimo ingresso ore 18.00)
NOTE: Domenica, apertura dedicata a tutti.

Contributo suggerito: a partire dai 3 €

Sito nel cuore della città, il palazzo sorge negli ultimi decenni del ‘600 su progetto del Caccialupi. Commissionato dal Collegio dei Mercanti, potente istituzione giuridico-economica presente sin dal Medioevo, viene edificato a fianco dell’imponente Palazzo Gotico, simbolo del potere politico.

I mercanti, detti anche paratici poiché facevano “parata” delle mercanzie durante le fiere, contavano una sede anche in piazza Borgo, quartiere vocato alla lavorazione del ferro e alla produzione di tessuti grazie alle molinerie e ai rivi che qui si diramavano.

I prospetti principali sono definiti da un ampio portico con colonne binate e archi a tutto sesto, mentre i piani superiori sono scanditi da eleganti paraste e cornici. Dal XIX sec. è sede del governo politico locale e ospita la sala consiliare.

Lo scalone, con volta affrescata, immette al piano nobile da cui, tramite passaggi e percorsi, si raggiungono ambienti che permettono scorci inediti e viste inusuali sui vicoli del centro storico.

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