Domenica 12 maggio sarà una giornata ricca di numerosi appuntamenti culturali alla Galleria Alberoni: in programma, oltre alla visita guidata delle ore 16 (a ingresso ridottissimo per l’occasione), una conversazione sulla perla della collezione artistica, l’Ecce Homo di Antonello da Messina, e due visite guidate speciali al giardino interno, all’Osservatorio meteo e agli straordinari erbari di Fra Zaccaria. La Galleria Alberoni aderisce infatti all’edizione 2024 di Interno verde.

I segreti della tecnica pittorica di Antonello da Messina – Luci puntate sulla perla della collezione artistica del cardinale Alberoni, ovvero l’Ecce Homo o Cristo alla colonna, capolavoro assoluto dell’arte antica e opera di Antonello da Messina. L’evento è iniziativa collaterale alla mostra Silenzio. L’enigma del verso che vede il Cristo di spalle realizzato da Omar Galliani, in dialogo proprio con l’Ecce Homo di Antonello da Messina. Alle 17.30, alla Sala degli Arazzi si terrà infatti una conversazione della restauratrice Francesca De Vita intitolata I segreti della tecnica pittorica di Antonello da Messina. (ingresso libero e gratuito). Francesca De Vita, restauratrice intervenuta lo scorso anno a RAI 5 nel corso della prima puntata della serie I colori dell’arte, per raccontare alcuni segreti della straordinaria tavola del maestro messinese, ha coordinato il progetto di sofisticate indagini non invasive condotte alcuni anni fa sulla preziosa tavola del Collegio Alberoni da un pool di Istituti di ricerca altamente specializzati.

I segreti non visibili dell’Ecce Homo di Antonello da Messina – Di chi sono le due impronte fotografate sotto la pellicola pittorica? Quali colori utilizzava Antonello? Come preparava le sue tavole colui che venne definito dal figlio Jacobello “pittore non umano”? Come ha dipinto Antonello i sottili filamenti della barba e dei capelli? Quali erano i segreti della sua tecnica pittorica? Come cercava e preparava le sue tavole? Come si è conservato fino a oggi l’Ecce Homo e grazie a quali restauri? Quali gallerie hanno scavato i tarli nella tavola di legno? Quali sono oggi le sue condizioni di salute? Sono queste alcune delle domande a cui risponderà la conversazione di Francesca De Vita. La restauratrice, che si occupa costantemente delle condizioni conservative della delicata tavola, si avvarrà della proiezione di immagini che permetteranno di accedere a segreti relativi al capolavoro di Antonello e alla storia del dipinto, non visibili a occhio nudo, ma rivelati dalle indagini non invasive condotte negli anni scorsi sull’opera, nell’ambito del progetto E-RIHS.it (European Research Infrastructure for Heritage Science) da CNR-IFAC di Firenze, INFN-CHNet di Firenze da INFN-CHNet di Bologna e CNR-ISTI di Pisa. Una parte del prezioso materiale inerente le indagini scientifiche è stato tradotto in formato multimediale ed è disponibile presso la Cappella dei Missionari e la Sala degli Arazzi per aiutare il pubblico a conoscere del dipinto quanto non è immediatamente percepibile.

Domenica 12 maggio, ore 16

Visita guidata al Collegio e alla Galleria Alberoni

Ingresso ridottissimo, €. 5,00

Partecipazione senza prenotazione fino a esaurimento dei posti disponibili

Prima della conversazione di Francesca De Vita, alle ore 16 si terrà la consueta visita guidata al Collegio e alla Galleria Alberoni che, per l’occasione, sarà a ingresso ridottissimo.

Interno verde. Piacenza apre i suoi giardini

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Domenica 12 maggio

Galleria Alberoni, ore 10.30 e ore 16.00

Foglie fresche, secche e disegnate

Visite guidate speciali al giardino interno, all’Osservatorio meteorologico del Collegio Alberoni, con presentazione degli erbari secchi e dipinti di Fra Zaccaria

Ingresso €. 5,00 (bambini gratis fino a 13 anni)

Partecipazione su prenotazione: info@internoverde.it

Nell’ambito di Interno verde 2024 (festival dei giardini segreti con oltre 30 siti visitabili) la Galleria Alberoni propone due visite guidate speciali dedicate ai suoi tesori verdi e naturalistici. Ciascuna visita svelerà il giardino interno (con i due cedri del Libano, le siepi di ligustro e di bosso, gli alberelli di tasso che circondano la grande fontana disegnata dall’arch. Giulio Ulisse Arata) l’osservatorio meteorologico, attivo dal 1802 e ancora oggi perfettamente funzionante. Nella Biblioteca monumentale saranno presentati gli straordinari erbari di Fra Zaccaria (1722-1814) ovvero l’Hortus siccus, preziosissima raccolta settecentesca di piante essiccate organizzato in due volumi in folio, e l’Erbario acquerellato, 148 pagine con straordinarie piante officinali, dipinte dal frate piacentino.