Giuro che non avrò più fame

Incontro con Aldo Cazzullo – Presentazione “Giuro che non avrò più fame. L’Italia della ricostruzione”

22/11/18

: Auditorium Fondazione Piacenza e Vigevano - Fondazione Di Piacenza E Vigevano, Via Sant Eufemia, Piacenza, PC, Italia - Inizio ore 21

Attenzione l'evento è già trascorso

Giovedì 22 novembre 2018 alle ore 21 – Auditorium Fondazione
Presentazione del libro “Giuro che non avrò più fame. L’Italia della ricostruzione” di Aldo Cazzullo (ed. Mondadori)

Interverrà l’autore
Introduce Giangiacomo Schiavi

Un paese in macerie. Il miracolo della ricostruzione. Il boom economico. Come l’Italia sconfitta divenne una potenza mondiale.
 Il primo film che le nostre nonne e le nostre madri andarono a vedere dopo la guerra fu Via col vento. Molte si identificarono in una scena: Rossella torna nella sua fattoria, la trova distrutta, e siccome non mangia da giorni strappa una piantina, ne rosicchia le radici, la leva al cielo e grida: «Giuro che non soffrirò mai più la fame!».

Quel giuramento collettivo fu ripetuto da milioni di ita- liane e di italiani. Fu così che settant’anni fa venne rico- struito un Paese distrutto. Come scrive Aldo Cazzullo, «avevamo 16 milioni di mine inesplose nei campi. Oggi abbiamo in tasca 65 milioni di telefonini, più di uno a testa, record mondiale. Solo un italiano su 50 possedeva un’automobile. Oggi sono 37 milioni, oltre uno su due. Eppure eravamo più felici di adesso».

Ora l’Italia è di nuovo un Paese da ricostruire. La lunga crisi ha fatto i danni di una guerra. Per questo dovremmo ritrovare l’energia e la fiducia in noi stessi di cui siamo stati capaci allora. Cazzullo racconta l’anno-chiave della Ricostru- zione, il 1948.

Lo scontro del 18 aprile tra democristiani e comunisti. L’attentato a Togliatti e l’insurrezione che seguì. La vittoria al Tour di Bartali e l’era dei campioni poveri: Coppi e il Grande Torino, cui restava un anno di vita. Le figure dei Ricostruttori, da Valletta a Mattei, da Olivetti a Einaudi.

Il ruolo fondamentale delle donne, da Lina Merlin, che si batte contro le case chiuse, ad Anna Magnani, che porta al cinema la vita vera. L’epoca della rivista: Wanda Osiris e Totò, Macario e Govi, il giovane Sordi e Nilla Pizzi.

ALDO CAZZULLO (Alba, 1966) è inviato e editorialista del Corriere della Sera, di cui cura la pagina delle Lette- re. Tra le sue pubblicazioni La guerra dei nostri nonni (2014; nuova edizione 2018),Viva l’Italia! (2010), Possa il mio sangue servire (2015).

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