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II 9 maggio 1796 Bonaparte riunisce l’Armée d’Italie completando l’attraversamento del Po, fra Piacenza e San Rocco al Porto. Negli anni successivi, la presenza napoleonica nella nostra città porterà grandi cambiamenti e progressi, ma anche violente repressioni e sofferenze per la popolazione.
Il ciclo di appuntamenti di “Napoleone wargame, il prezzo del trionfo” presenta una fase storica cruciale e ne propone un’analisi attualissima partendo da un tema poco noto: l’insorgenza antinapoleonica e controrivoluzionaria, la rivolta della popolazione all’occupazione delle truppe francesi.
Sabato 10 Febbraio, ore 9 – 13
L’INSORGENZA ANTINAPOLEONICA E CONTRORIVOLUZIONARIA NEL PIACENTINO
Convegno, Auditorium Sant’Ilario (via Garibaldi 17)
Saluti – Patrizia Barbieri, sindaco di Piacenza. Apertura dei lavori – Massimo Polledri, assessore alla Cultura del Comune di Piacenza. Introduzione e moderazione – Maurizio Dossena, delegato per Piacenza della Gebetsliga Carlo d’Asburgo. L’insorgenza per capire il nostro tempo Marco Invernizzi, storico del movimento cattolico in Italia e reggente nazionale di Alleanza Cattolica.
La ricerca locale sulle insorgenze nel piacentino Carlo Emanuele Manfredi, presidente della sezione piacentina della Deputazione di Storia Patria per le province parmensi. L’Insorgenza quale tessera nel mosaico della Controrivoluzione Oscar Sanguinetti, direttore dell’Istituto Storico dell’Insorgenza e per l’Identità Nazionale di Milano. Gli studi sulle insorgenze fra cultura accademica e divulgazione di qualità Massimo Viglione, storico e intellettuale. Un reparto in uniforme storica accoglierà pubblico e congressisti. Letture intercalari a cura di Cesare Ometti, associazione culturale-teatrale “La Maschera di Cristallo”.