Malpelo il rosso

Malpelo il rosso

10/11/18

EVENTO A PAGAMENTO
: Teatro Trieste 34 - Teatro Trieste Trentaquattro, Via Trieste, Piacenza, PC, Italia - Inizio ore 21

Attenzione l'evento è già trascorso

“Malpelo il rosso” in scena sabato 10 novembre, ore 21, al Teatro Trieste 34 di Piacenza. Lo spettacolo è liberamente ispirato a Giovanni Verga; ideazione e interpretazione: Pino L’Abbadessa

“Malpelo si chiamava così perché aveva i capelli rossi; ed aveva i capelli rossi perché era un ragazzo malizioso e cattivo, che prometteva di riescire un fior di birbone”.

Il regista affronta ancora una volta il tema a lui molto caro dello sfruttamento, della sofferenza, delle fatiche umane e questa volta lo fa partendo da Verga dalla novella “Rosso Malpelo” dall’incipit tanto assurdo quanto veritiero per l’epoca che il colore dei capelli distingueva una personalità malvagia. Pino L’Abbadessa capovolge il titolo originario e chiama la sua nuova creazione teatrale: Malpelo il Rosso.

La novella è un pretesto per affrontare i fatti attuali attraverso la letteratura e il teatro e Malpelo un punto di riferimento per parlare dei diritti dell’infanzia; la novella diventa uno spunto per affrontare la piaga sociale dello sfruttamento minorile.

Il duro lavoro nelle cave di rena di fine ottocento e lo sfruttamento delle classi disagiate, va di pari passo con tanti altri esempi di sfruttamento minorile dei nostri giorni, come ad esempio l’estrazione da miniere illegali del coltan ed altri minerali, oltre alla produzione di palloni, scarpe e tappeti.

Nel pieno rispetto del verismo verghiano, lo spettacolo ci mostra il narratore che, mimetizzandosi negli stessi personaggi, pensa e sente come loro e adotta il loro stesso modo di esprimersi.

In un gioco continuo di primi piani e di punti di vista, il narratore mette in atto così tecniche di straniamento, e contemporaneamente coinvolge l’attore nell’interpretazione dei personaggi della novella. Lo spettatore viene così coinvolto in una sorta di dibattito, ” un faccia a faccia con i fatti “, dove al mondo della miniera che accetta in modo passivo i meccanismi della lotta per la vita, viene a contrapporsi il punto di vista del protagonista che è illuminato da una sua consapevolezza critica.

Vuoi segnalare il tuo evento gratuitamente?

clicca qui e compila il modulo!