Claudio Ongaro e Francesco Grigolo

Rassegna “Antichi Organi” – Francesco Grigolo, Caludio Ongaro, Coro Montenero

21/09/19

EVENTO GRATUITO
: - Inizio ore 21

Attenzione l'evento è già trascorso

Il 5° Concerto della XXXII^ Edizione della Rassegna “Antichi Organi. Un patrimonio da salvare” è previsto per sabato 21 settembre alle ore 21, presso la chiesa di San Giacomo Maggiore a Ponte dell’Olio e avrà come protagonisti

Francesco Grigolo, organo

Claudio Ongaro, tromba

Coro Montenero

diretto da Mario Azzali

Francesco Grigolo – Organista, direttore di coro e tenore vicentino. Nato nel 1981 si è diplomato con il massimo dei voti in Organo e Composizione Organistica sotto la guida del prof. Roberto Antonello e in Canto sotto la guida della prof.ssa Elisabetta Andreani presso il Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza, successivamente si è perfezionato in Organo nella classe del prof. Pier Damiano Peretti presso l’Universität fur Musik un Darstellende Kunst (università della musica) di Vienna.

Ha frequentato corsi di perfezionamento con docenti di fama internazionale sia per quanto riguarda la musica organistica (J-Raas, M.C. Alain, J. Essl, R. Antonello, P. Peretti, C. Mantoux) e per quanto riguarda la direzione corale (J. Busto, S. Kuret, M. Lanaro, L. Donati, P. Comparin, P. Crabb, N. Conci). Vincitore come “giovane e promettente organista per l’appassionato ed alto contributo dato nella valorizzazione delle composizioni del M° fr. Terenzio Zardini” nell’ottobre 2010 della borsa di studio “Premio Associazione musicale fr. Terenzio Zardini”. Svolge un’ intensa attività concertistica in Italia e all’estero sia come direttore delle sue formazioni corali, che come solista all’organo, ospite di prestigiosi festival organistici o come accompagnatore di importanti complessi corali e strumentali.

Fin dagli inizi dei suoi studi musicali ha conciliato lo studio dell’organo con il canto e la direzione corale, è direttore artistico del coro misto “Coro Polifonico San Biagio” di Montorso Vicentino (VI), del coro maschile “Gruppo corale di Bolzano Vicentino” e del coro maschile “El Vajo” di Chiampo (VI) con i quali ha effettuato numerose produzioni musicali e ottenuto lusinghieri risultati a concorsi nazionali ed internazionali (4 primi premi tra cui Arezzo e Vittorio Veneto) tra i quali nel 2013 il Premio al miglior direttore al 47° Concorso Nazionale Corale Trofei “Città di Vittorio Veneto” per le particolari doti interpretative. Dal settembre 2012 fa parte come tenore di un neo costituito sestetto vocale professionistico “ESACONSORT” (maschile a parti reali).

Dal 2018 è commissario artistico regionale dell’ ASAC Veneto e dal 2019 è docente coordinatore dell’Accademia preparatori vocali per coro “Piergiorgio Righele”. Partecipa regolarmente come relatore e direttore di coro laboratorio a numerosi convegni musicali sulla direzione corale, sulla vocalità e sulla formazione per giovani direttori; tiene inoltre corsi di perfezionamento sull’ interpretazione e la prassi esecutiva organistica. Ha inciso per la casa editrice Carrara di Bergamo musiche di Terenzio Zardini e Mario Lanaro.

È docente alla Scuola “Dame inglesi” e all’Istituto diocesano di Musica Sacra e Liturgica “Ernesto Dalla Libera”di Vicenza. E’ fondatore e direttore artistico del Festival Organistico “Città di Arzignano” e della Rassegna corale “Respiri d’autunno”, manifestazioni ove si esibiscono in più serate i migliori organisti, strumentisti e compagini corali italiani e stranieri.

Claudio Ongaro – Ama la tromba, strumento che suona da quando era giovanissimo, una passione nata quasi per gioco grazie al papà, trombettista dilettante. Ha studiato al Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto, diplomandosi in Tromba e Didattica della musica. Ha approfondito, poi, gli studi conseguendo il diploma accademico di II° livello in discipline musicali indirizzo interpretativocompositivo e il diploma accademico di I° livello in discipline musicali indirizzo musica antica. La musica antica lo affascina, così come la storia della tromba, strumento che trae le sue origini dallo Shofar, piccolo corno di montone utilizzato quale strumento musicale nella tradizione ebraica.

Claudio ha una ricca collezione di trombe antiche, che ripercorrono l’evoluzione di uno strumento antichissimo. Il primo modello, la tromba naturale, riproduceva solo i suoni naturali, gli armonici. Questo tipo di strumento ha avuto una vita lunghissima: solo attorno alla fine dell’Ottocento, infatti, Haydn sperimentò una tromba che riproducesse tutte le note della scala, la tromba a chiavi, quasi subito sostituita dalla tromba a cilindri. Di lì a qualche anno i francesi realizzarono la moderna tromba a tasti. 

Ha lavorato come strumentista per cinque anni presso la Fondazione Orchestra Sinfonica di Milano “G. Verdi”, suonando in vari importanti teatri del mondo. Ha suonato con numerose orchestre italiane in qualità di prima tromba o tromba di fila ed è stato diretto da alcuni fra i più importanti direttori d’orchestra. E’ tuttora attivo come libero professionista in varie orchestre italiane. Ora coniuga alla passione per la musica e al lavoro di musicista l’attività di insegnante di educazione musicale nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Insegnare gli piace, e lo fa con passione e dai suoi allievi riceve grandi soddisfazioni: qualcuno è già diventato insegnate di musica!

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