Moschea, l’assessore Opizzi al dirigente Rossi “Verifiche sulla pratica e sopralluogo nell’immobile della Caorsana”

Via libera al cambio di destinazione d’uso dei locali in via Caorsana, l’assessore Erika Opizzi chiede al dirigente del Servizio Pianificazione Urbanistica e Ambientale, Enrico Rossi, di approfondire l’iter burocratico, oltre a effettuare un sopralluogo nell’edificio di proprietà della comunità islamica di Piacenza.

Come è noto, questo passaggio burocratico ha sancito il passaggio da “centro culturale” a “luogo di culto”, ossia a moschea, dell’immobile lungo la Caorsana, da anni utilizzato dai musulmani piacentini come punto di ritrovo per la preghiera e attività religiose. Il via libera ufficiale dato alla prima moschea di Piacenza, da parte di una amministrazione di centrodestra, ha agitato le acque tra i partiti che sostengono la giunta Barbieri.

L’assessore Opizzi, nell’annunciare la propria disponibilità nel rimettere il mandato al sindaco, ha ricordato come tutta questa partita sia frutto di decisioni assunte dalla Giunta Dosi negli ultimi mesi di governo, dicendosi pronta ad ulteriori verifiche della pratica.

Accertamenti che ora sono stati disposti, sulla scorta di una ‘nota riservata’ inviata al dirigente, in cui si chiede di approfondire la parte relativa alle ‘segnalazioni’ indicate nella pratica consegnata agli uffici (“dall’esame sommario compiuto, limitato ad alcuni aspetti di ordine giuridico-amministrativo, ho appurato che alcune attestazioni rese nelle summenzionate “Segnalazioni” risultano contrastanti” scrive l’assessore), effettuando anche un sopralluogo in loco.