Scuola, quanto mi costi. A Piacenza spesi tra 250 e 500 euro per i libri

Scuola, quanto mi costi. Un rito, quello di acquistare libri e cancelleria nuova, che segna davvero la fine dell’estate per i ragazzi, mentre per i genitori rappresenta una vera e propria stangata, soprattutto per chi deve iscrivere i figli alle classi prime delle scuole superiori. 

Un esempio? Al liceo Gioia i libri per gli iscritti alla quarta ginnasio (nuovo ordinamento) costano 325 euro. Si passa a 269 per l’indirizzo linguistico e 370 per lo scientifico. Al Respighi, invece, è possibile scegliere tra i volumi in edizione cartacea e quella digitale. Va da sè che l’ebook consente un risparmio non indifferente: dai 331 euro contabilizzati per pesanti tomi con cui riempire lo zaino si passa ai 251 previsti per gli ebook (ma occorre dotarsi di un lettore ad hoc). 

All’istituto Romagnosi vengono invece già previsti e indicati non solo i libri di testo, ma anche i vocabolari di cui si consiglia l’acquisto e quindi il conto complessivo sale a 485 euro. Al liceo artistico Cassinari la spesa è di circa 361 euro, mentre i genitori di un ragazzo iscritto in prima (indirizzo meccanica) all’Isii Marconi spenderanno più o meno 318 euro. Al liceo Colombini (indirizzo scienze umane) si arriva invece a 370 euro. 

Quali strategie utilizzare quindi per cercare di risparmiare? Innanzi tutto leggere bene l’elenco dei testi da acquistare (reperibili in gran parte sui siti internet degli istituti scolastici): a fianco viene sempre specificato se i volumi in questione siano obbligatori o solo consigliati. Non solo, nelle schede viene indicato anche l’anno di edizione e di adozione da parte della scuola. In questo modo è possibile verificare che si possano acquistare di seconda mano in librerie o mercatini, o direttamente da ex studenti. Tra le strategie di risparmio, inoltre, c’è anche internet: spesso i volumi scolastici sono reperibili su portali come Amazon, con un sensibile sconto sul prezzo di copertina.