Dalla Russia con amore per i Castelli del Ducato

Hanno riscontrato l’interesse di 11 tour operator russi le offerte e gli itinerari tra i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza negli incontri “one to one” proposti da Food Valley Travel – partner per l’incoming dell’Associazione presieduta dal Conte Orazio Zanardi Landi – nella sala congressi dell’Hotel de la Ville a Parma.

Hanno riscontrato l’interesse di 11 tour operator russi le offerte e gli itinerari tra i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza negli incontri “one to one” proposti da Food Valley Travel – partner per l’incoming dell’Associazione presieduta dal Conte Orazio Zanardi Landi – nella sala congressi dell’Hotel de la Ville a Parma. Durante la mattina anche il vice presidente Domenico Altieri, sindaco di Fontanellato con lo Staff dell’Associazione, ha fatto tappa all’incontro seguendo parte dei lavori in corso.
“I castelli aperti al pubblico sono un ottimo biglietto da visita per un’accoglienza di qualità del nostro territorio, accanto alle eccellenze enogastronomiche e culturali, senza dimenticare i luoghi verdiani e gli itinerari più curiosi. L’evento si inserisce all’interno dell’«anno del turismo Italia-Russia» – ha spiegato il Conte Orazio Zanardi Landi – ho personalmente buoni contatti con l’ambasciata d’Italia a Mosca: penso che i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza siano davvero il fiore all’occhiello della Regione”.
«Questo momento di incontro organizzato molto bene dal Comune di Parma rappresenta per le agenzie una vera opportunità per accostarci ad un mercato non lontano. Mosca è infatti a solo tre ore e mezzo di volo C’è stata un’ottima sinergia tra l’Amministrazione comunale di Parma e noi operatori in loco – ha spiegato Andrea Aiolfi di Food Valley Travel – sia nell’organizzare la missione a Mosca sia nel mettere a punto l’incontro parmigiano».
 
“Per quanto riguarda il riscontro dai tour operator russi si evince chiaramente quanto le potenzialità siano assolutamente interessanti in tema Castelli per l’allure di esclusività e di location uniche, sconosciute in Russia e non frequentate dal turismo di massa. La risposta mi sembra molto positiva. L’interesse è elevato soprattutto per l’organizzazione di possibili eventi o meeting di lavoro in location inusuali oltre che il pernottamento legato all’esperienza totale del “tuffo nel passato”. Se poi si unissero  esperienze quali il giro in auto d’epoca, le visite enogastronomiche e quelle artistiche ecco che il pacchetto diventa veramente unico nel suo genere e di sicuro successo”.
 
“Fare davvero rete tra città e provincia è l’unica strada abbattendo ogni tipo di campanilismo: penso sia importante mettere a sistema le il  territorio” ha commentato Domenico Altieri Vice Presidente dell’Associazione Castelli del Ducato – i progetti innovativi dei Castelli del Ducato, le fiere a Parma e abbinarci l’azione della comunicazione, di un web marketing innovativo e il coinvolgimento delle agenzie di incoming. Queste cordate vanno sostenute, incentivate, finanziate. I Castelli del Ducato sono aperti alle collaborazioni”.
 
In un mese Food Valley Travel ha partecipato a 6 eventi tra workshop e fiere in Italia, Mosca e, per la prima volta per un operatore di Parma, all’Imex America di Las Vegas: “Nonostante il periodo economico non proprio favorevole il nostro impegno nel promuovere il nostro territorio in piena sinergia con l’Associazione è sempre più forte: il nome “Castelli del Ducato di Parma e Piacenza” grazie a questa collaborazione, ha sicuramente avuto un aumento di notorietà tra gli operatori turistici professionali italiani e stranieri.. Alcuni importanti risultati si sono già visti, speriamo di vederne altri nel breve-medio periodo” ha concluso Aiolfi.
Tra i promotori delle proposte a Parma: Inc Hotels Group, Hotel Parma e Congressi, Ora City Hotels Starhotel Du Parc, Federalberghi, Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, Fidenza Chic Outlet, 7 Stelle Viaggi e turismo, Terme di Monticelli, Hotel Stendhal, Park Hotel Toscanini, Food Valley Travel, Parma Incoming e Upi: sono le realtà turistiche di Parma e provincia che hanno proposto l’offerta ai tour operator russi.

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