Ciclismo, Giosuè Epis e Mattia Pinazzi (Cadeo Carpaneto) in trionfo

Si chiude con una splendida doppietta il mese di aprile dell’Aspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco Baiocchi Cadeo Carpaneto, protagonista nell’ultima domenica del mese nelle gare maschili giovanili.

A Parabiago, nella corsa per Juniores, primo successo 2018 su strada per il parmense Mattia Pinazzi, che ha messo la propria ruota davanti a Samuel Nova e a Patrick Ceka. Per i ragazzi del ds Bardelloni, anche il quarto posto con il mantovano Gianluca Cordioli per una bella prestazione.

Negli Allievi, invece, quarto successo stagionale per il bresciano Giosuè Epis (Aspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco), a segno in terra veneta nella corsa di Bovolone precedendo Nicolò Pesenti e Leonardo Volpe. Per Epis, una prima parte di stagione stellare completata da due secondi posti e un terzo in sette gare, con un’impressionante media di risultati.

Risultati

Juniores Parabiago: 1° Mattia Pinazzi (Aspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco Baiocchi Cadeo Carpaneto) 93 chilometri in 2 ore 9 minuti 18 secondi, media 43,462 chilometri orari, 2° Samuel Nova (Team Fratelli Giorgi IVS Italia.com Brasilia), 3° Patrick Ceka (Ausonia Csi Pescantina), 4° Gianluca Cordioli (Aspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco Baiocchi Cadeo Carpaneto), 5° Giovanni Zarbà (Gs Massì Supermercati), 6° Davide Vignato (Thermoking Cailottoservice), 7° Federico Zorzan (Thermoking Cailottoservice), 8° Zakaria Galdoune (Ciclistica Trevigliese), 9° Davide Aldegheri (Canturino 1902), 10° Enea Righetti (Ausonia Csi Pescantina)

Allievi Bovolone: 1° Giosuè Epis (Aspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco) 51 chilometri in 1 ora 15 minuti, media 41,280 chilometri orari, 2° Nicolò Pesenti (Ronco Maurigi Delio Gallina), 3° Leonardo Volpe (Cycling Team Ekoi Petrucci), 4° Filippo Gaspari (Luc Bovolone), 5° Matteo Abate (Feralpi Monteclarense), 6° Diego Ressi (Scuola Ciclismo Mincio Chiese), 7° Alessandro Rampo (Roncà Hawaiki), 8° Matteo Calovi (Ciclistica Dro), 9° Marco Borlini (Feralpi Monteclarense), 10° Luca Vedovello (Feralpi Monteclarense).

Foto Rodella

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