Via libera all’unanimità al bilancio di previsione Acer “Nuove assunzioni di giovani nel 2020”

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Via libera al bilancio preventivo 2020 di Acer, presentato dal presidente Patrizio Losi ai sindaci dei Comuni con alloggi ERP. Il documento è stato approvato all’unanimità dai presenti all’assemblea, presieduta dal presidente della Provincia Patrizia Barbieri

“La previsione per il 2020 – ha spiegato nella sua relazione Losi – evidenzia un risultato prima delle imposte pari a 179mila euro e un utile di 29mila euro, leggermente superiore alla previsione del bilancio preventivo 2019. Il risultato economico derivante dalla differenza tra ricavi della produzione e costi della produzione è pari a 199mila euro”. I ricavi delle vendite e delle prestazioni, ovvero i ricavi che derivano dalle attività statutarie dell’azienda, sono previste per euro 7.414.600 composte per Euro 6.877.600 (circa 93%) dai canoni di locazione e per euro 537mila (circa 7%) da “Altri ricavi” per attività diverse da quelle di Erp. I costi della produzione sono pari a Euro 7.215.600″.

“Per quanto riguarda i costi di manutenzione finanziati con le eccedenze canoni per il 2020, in previsione si attesteranno su un valore previsto pari 450mila euro. Nel corso del prossimo esercizio – ha sottolineato Losi – si dovrebbe evidenziare una contrazione dei costi di manutenzione, rispetto al bilancio consuntivo, determinata dall’aggiudicazione del servizio attraverso una gara d’appalto suddivisa in 4 lotti anziché in un lotto unico, con un ribasso medio pari al 21,38% (contro l’11,018% del precedente appalto). Questa contrazione dei costi e il maggior ribasso permetteranno di avere una maggiore disponibilità di fondi per interventi di manutenzione programmata (eccedenze canoni)”.

“Un occhio di riguardo verrà, poi, riservato all’individuazione di iniziative che consentano di rispondere al meglio al sempre crescente fabbisogno di alloggi sociali sul territorio provinciale (social housing), pur in un’ottica di inevitabile contenimento delle risorse e di rispetto dell’ambiente, al fine di poter cedere in locazione a canoni “sostenibili” gli alloggi realizzati o recuperati a nuclei familiari in difficoltà che non possono sostenere gli ordinari canoni del libero mercato”.

Tra gli interventi programmati quello nel fabbricato denominato “Tigrai”, che verrà eseguito in due step, tra fine 2019 e la prossima primavera. L’intervento mirerà sia alla manutenzione straordinaria di parti comuni necessaria al mantenimento in esercizio dell’edificio, come ad esempio il rifacimento della copertura e il rispristino dei ballatoi, sia al miglioramento dal punto di vista di risparmio energetico (sostituzione di tutte le caldaie autonome con caldaie a condensazione e sostituzione dei serramenti esterni) e dal punto di vista della sicurezza (posa di portoncini blindati in tutti gli alloggi): “Questo – ha detto il presidente Acer – farà sì che il Tigrai diventi un fiore all’occhiello nell’ambito del patrimonio aziendale, con la possibilità di elevare qualitativamente l’offerta e la relativa domanda”.

Sono state poi ricordate le convenzioni sperimentali siglate con i Comuni di Castel San Giovanni, Borgonovo Val Tidone e Fiorenzuola d’Arda per il supporto amministrativo della fase istruttoria di predisposizione delle graduatorie per l’assegnazione degli alloggi di Erp, “che si chiuderanno a fine 2019, ma sono già in essere i contatti per il rinnovo per i prossimi anni”.

“Acer Piacenza – ha quindi spiegato Losi – cerca di rivolgersi verso il mercato privato. L’ufficio condomini che si occupa di gestire l’amministrazione diretta di circa quaranta condomini misti (pubblico/privati), incrementando così le entrate aziendali e, contemporaneamente, riuscendo a garantire una maggiore presenza diretta nei fabbricati in oggetto. Per l’anno 2020 ci si pone, oltre al mantenimento di quella già ottenute, l’obiettivo di assumere ulteriori amministrazioni condominiali non solo nel comune di Piacenza, ma anche in altri Comuni nei quali l’esigenza è particolarmente sentita sia dalle amministrazioni locali sia dai condomini stessi. Proprio in quest’ottica è stata assunta una figura specializzata e creata in organigramma una figura di responsabilità, coperta da un dipendente già in forza in azienda”.

Fra gli altri progetti in cantiere è stata annunciata la prosecuzione di “Acerino” che vuole diffondere nei bambini (e, attraverso di loro, nelle famiglie) atteggiamenti e comportamenti più rispettosi delle regole e più corretti e corresponsabile nella conduzione e cura dei beni comuni loro temporaneamente assegnati, riducendo, così, gli interventi di manutenzione che Acer deve sostenere; in primavera, in collaborazione con il gruppo cinofilo “La Lupa”, Acer promuoverà poi nei propri quartieri un progetto che vede coinvolti gli inquilini con gli amici fedeli a quattrozampe, in un percorso educativo adatto sia agli umani che ai quadrupedi; a maggio, invece, tornerà la tradizionale Festa del Vicino, questa volta a Spazio 4.

Losi ha anche ricordato l’attività di mediazione sociale (“un punto di forza dell’azienda), e “l’attenzione alla sicurezza all’interno dei quartieri Erp”, con l’installazione di telecamere di video sorveglianza e servizi ispettivi: “Obiettivo del prossimo anno, vista la richiesta sempre maggiore da parte degli stessi inquilini, è la convocazione delle riunioni di condominio che sono essenziali per poter usufruire del servizio (che si ottiene con la votazione a maggioranza degli inquilini). Il quartiere del Peep – il più popoloso dei quartieri ERP – è senz’altro uno degli obiettivi primari per l’effettuazione del servizio”.

Sul fronte del personale, nel corso del 2020 ci saranno dei pensionamenti e dunque sono previste nuove assunzioni: “Verranno utilizzate delle forme di assunzione che permetteranno di usufruire di riduzione nel versamento dei contributi attraverso l’assunzione di giovani laureati o diplomati. L’azienda ha sottoscritto una convenzione con l’Università Cattolica che mira all’inserimento nel mondo del lavoro di laureati o laureandi”. Le spese per il personale dipendente registrano una contrazione rispetto all’anno in corso con una previsione di Euro 1.389.600.

“Proseguirà – ha concluso Losi – l’azione rivolta al recupero dell’attuale monte della morosità consolidata, nonché al tentativo di ridurre la naturale tendenza all’accrescimento della stessa, attraverso diverse attività, già avviate negli anni precedenti, come la sottoscrizione di accordi specifici tra Acer e Comuni in merito alle procedure per il recupero della morosità che hanno consentito un notevole snellimento. Sarà mantenuto costante l’impegno di personale dedicato alla prevenzione dei fenomeni di morosità diffusa, tramite monitoraggi continui delle situazioni di insolvenza e conseguenti tempestivi solleciti”.

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