Salgono a 174 i positivi, due morti a Piacenza

Aggiornamento Coronavirus 1 marzo – Salgono a 285 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, su 1.795 test refertati. Rimane Piacenza la provincia più colpita, con 174 casi59 sono a Parma e 2 a Ravenna, mentre non ci sono nuovi casia Modena (24), a Rimini (16), a Reggio Emilia (7), a Bologna (2) e a Forlì-Cesena (1).

Sono i dati forniti dalla Regione Emilia Romagna nel pomeriggio. Ai 5 decessi già avvenuti se ne aggiungono 3: due uomini rispettivamente di 79 e 76 anni, già affetti da diverse patologie, residenti nel parmense e ricoverati in ospedale e un uomo di 74 anni affetto da gravi patologie, residente in provincia di Piacenza e ricoverato in ospedale.

La maggioranza delle persone continua a presentare sintomi modesti, 24 non hanno alcun sintomo e 137 – quasi la metà –stanno seguendo il previsto periodo di isolamento a casa, perché non hanno bisogno di cure ospedaliere. Sono invece 13 i pazienti ricoverati in terapia intensiva. Rispetto all’aggiornamento di questa mattina, quando i casi positivi erano 269, ci sono dunque 16 casi in più, di cui 14 a Piacenza1 a ParmaRavenna. Va sempre tenuto presente che questi dati si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi.

Intanto si rafforza il numero dei presidi a protezione degli operatori sanitari e per la sicurezza dei cittadini che accedono alle strutture sanitarie, che serviranno a dividere già all’ingresso i pazienti con possibili sintomi da Coronavirus dagli altri. La Protezione civile regionale ha infatti predisposto, oltre ai tre già allestiti nel piacentino, a quello davanti al pronto soccorso dell’azienda ospedaliera di Parma e a quello in ingresso dell’Ospedale Santa Maria di Reggio Emilia, nove nuovi moduli provvisori per il triage, dove poter sottoporre le persone alle prime valutazioni delle condizioni generali e di esposizione prima di accoglierle all’interno dei servizi ospedalieri.

Sono tre nella provincia di Modena (ospedali di Mirandola, Vignola Pavullo nel Frignano), uno a Imola (in fase di allestimento attivo da martedì 3 marzo); due nel parmense (ospedali di Fidenza e Borgo Taro); tre nel reggiano (due a Guastalla e uno a Montecchio). In altre strutture ospedaliere – Modena Policlinico e Baggiovara, oltre all’ospedale di Carpi, Rimini e Riccione – sono già operativi specifici spazi con le medesime funzionalità all’interno delle aree di attesa o di ingresso. E sono in corso sopralluoghi per la verifica del posizionamento di ulteriori punti di pre-triage in tutte le rimanenti strutture della regione, per alcune delle quali – nel ferrarese, bolognese e in Romagna – si sta prevedendo una modalità di installazione rapida al crescere del numero dei casi.

Infine, da domani, lunedì 2 marzo, ci sarà un unico aggiornamento regionale quotidiano previsto nel pomeriggio.

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269 casi positivi in Emilia-Romagna, 1.736 i test refertati. Rimangono in maggioranza le persone con sintomi lievi e 130 sono in isolamento a casa perché non necessitano di cure ospedaliere.

Un altro decesso a Piacenza, un uomo di 79 anni affetto da diverse patologie. Si tratta di un residente del Comune di Rottofreno, come scrive lo stesso sindaco Raffaele Veneziani su Facebook.

Salgono a 269 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, su 1.736 test refertati. Rimane Piacenza la provincia più colpita, con 160 casi; 58 sono a Parma, 24 a Modena, 16 a Rimini, 7 a Reggio Emilia. Non ci sono nuovi casi né a Bologna, dove rimangono 2, né a Ravenna, che ne ha 1, mentre si registra il primo caso a Forlì-Cesena: si tratta di un uomo di circa 60 anni domiciliato in provincia e ricoverato all’ospedale di Forlì, ma in buone condizioni; per questo paziente sono ancora in corso le indagini epidemiologiche.

Ai 4 decessi già avvenuti se ne aggiunge un quinto: un uomo di 79 anni, già affetto da molteplici patologie; era residente in provincia di Piacenza e ricoverato in ospedale. La maggioranza delle persone continua a presentare sintomi modesti, 22 non hanno alcun sintomo e 130 – quasi la metà -stanno seguendo il previsto periodo di isolamento a casa, perché non hanno bisogno di cure ospedaliere. Passano da 11 a 14 i pazienti ricoverati in terapia intensiva. Rispetto all’aggiornamento di ieri pomeriggio, quando i casi positivi erano 217, ci sono dunque 52 casi in più, di cui 22 a Piacenza, 23 a Parma, 2 a Modena, 3 a Reggio Emilia, 1 a Rimini e il primo caso a Forlì/Cesena. Va sempre tenuto presente che questi dati si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi.

Il prossimo aggiornamento regionale è, come di consueto, previsto nel tardo pomeriggio di domenica.

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