La Triestina vince nell’anticipo, il Piace ora è ultimo: col Trento servono solo i tre punti

Dieci giornate al termine della stagione e rincorsa salvezza sempre più complicata per il Piacenza che domenica pomeriggio (fischio d’inizio ore 14.30) ospita al Garilli il Trento in una gara molto delicata. La sconfitta nell’ultimo turno sul campo del Renate – la 14esima dall’inizio del campionato – è costata la panchina a Cristiano Scazzola, sostituito da Matteo Abbate, promosso dalla Primavera: l’ex biancorosso, terzo tecnico di questa travagliata stagione, proverà a risollevare una squadra in preoccupante flessione dopo un periodo positivo e ora con l’acqua alla gola in classifica.

A mettere ancora maggior pressione ai biancorossi il successo nell’anticipo della Triestina contro la Juventus Next Gen, con gli alabardati che hanno momentaneamente abbandonato l’ultimo posto superando proprio il Piacenza (l’ultima in classifica retrocede direttamente); Piacenza che in questo momento sarebbe in ogni caso condannato alla retrocessione senza disputare i play off, viste le nove lunghezze di svantaggio dalla Pergolettese quintultima. Il primo obiettivo è quindi quello di effettuare l’immediato controsorpasso, cercando nel frattempo di accorciare sulle altre formazioni al momento in zona playout. Il club resta in silenzio stampa, da capire se Abbate presenterà qualche cambiamento, a livello di modulo o di interpreti, rispetto alle ultime uscite.

E’ un match importante anche per il Trento – reduce dal ko contro il Pordenone dopo una striscia di nove risultati utili consecutivi – che conserva un punto di vantaggio sulla Pergolettese e deve guardarsi le spalle per non precipitare nella zona calda della classifica. All’andata finì 2-2, con le reti biancorosse siglate da Rossetti e Persia.