Ottavo Circolo: insieme per dire “No” a bullismo e cyberbullismo

Un sabato speciale per l’Ottavo Circolo di Piacenza, che ha dedicato la giornata dell’11 febbraio alla lotta contro bullismo e cyberbullismo, per condividere e diffondere riflessioni ed elaborati realizzati su questo tema, nel contesto di Educazione alla Legalità, prevista dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa d’Istituto e dall’e-Policy della scuola, attiva in progetti internazionali Erasmus eTwinning ed impegnata nella prevenzione e salvaguardia della sicurezza online. La giornata ha rappresentato per le classi quinte una tappa significativa del percorso attivato in collaborazione con il Comune di Piacenza per promuovere benessere sociale e guidare ad un uso consapevole del web, con interventi della  Polizia Municipale che hanno ispirato successivi approfondimenti e rielaborazioni.

Gli studenti si sono fatti promotori della campagna di prevenzione, esponendo i risultati del loro lavoro per dire, insieme, “No al bullismo e al cyberbullismo”, alla presenza degli Ispettori di Polizia Municipale Manuela Argentieri e Gianluca Sugamele, della Dirigente, dott.ssa Paola Vincenti e dalla Presidente del Consiglio di Circolo, dott.ssa Fabiana Achilli, in rappresentanza dei genitori. In particolare, la classe 5°D ha condiviso  gli ingredienti della “pozione per navigare sicuri”, con slogan e consigli per “non abboccare alla rete” rappresentati anche in altri  poster significativi, dedicati a “parole-diamante” e “parole martello” ed al “Decalogo anti-bullo”; la 5° C ha operato connessioni con la Giornata della Memoria, indagando indifferenza, prepotenza, sopraffazione, propri anche del bullismo, ma soprattutto i valori positivi del rispetto, dell’ascolto, dell’autocontrollo, della giustizia, del coraggio di opporsi alle paure che il bullo cerca di incutere: sul loro poster, farfalle gialle e di altri colori portano in volo le parole da ricordare, accompagnati da elaborati in Pixel Art in onore di Liliana Segre.

Ottavo circolo iniziative contro il bullismo

Gli alunni di 5°A hanno invece espresso la propria opposizione a bullismo e cyberbullismo ponendo un grande segnale di divieto al centro del proprio cartellone che illustra comportamenti scorretti. In alto, a caratteri cubitali, la scritta “In questa classe i bulli non sono ammessi”. L’interesse per i pericoli del web ha portato i ragazzi a porre molte domande agli Ispettori di Polizia Municipale, che hanno indicato le modalità corrette, mettendo in guardia da giochi pericolosi in cui ci si può imbattere e dichiarandosi sempre disponibili all’aiuto. La classe 5° B, infine, ha portato in scena due rappresentazioni teatrali, con possibili situazioni di sopraffazione concluse con atti di coraggio e azioni di recupero dei bulli. Gli alunni, soggettisti, registi e attori, hanno lavorato a gruppi condividendo scelte e responsabilità, prevedendo anche più finali.

In contemporanea, le classi quarte, che hanno sviluppato il progetto Legalità in collaborazione con il Comando provinciale dei Carabinieri di via Beverora, hanno ricevuto la visita di esponenti dell’Arma che hanno illustrato il loro ruolo in difesa del territorio, i reparti operativi e le loro funzioni. L’incontro si è concluso con attività di brainstorming inerenti agli argomenti affrontati o ispirati dai poster elaborati dalle classi. Erano presenti a scuola anche le classi prime, seconde, terze, che hanno lavorato sulle regole e sul rispetto degli altri. La primaria Carella, ha dedicato la mattinata a storie, riflessioni, disegni e video per dire “no al bullismo” e “sì al “bellismo” entro e fuori le mura scolastiche.

Dirigente, Ispettori del Comando di Polizia Municipale, Presidente del Consiglio di Circolo hanno espresso forte apprezzamento per le attività presentate dai ragazzi, preannunciando un evento, alla presenza del Sindaco Katia Tarasconi e del Commissario Marco Cassinelli, per la  consegna di Diplomi agli alunni di Quinta, perché mantengano il loro impegno anche nel futuro. I materiali prodotti saranno esposti, utilizzati e diffusi dalla Polizia Municipale per successivi interventi su altre classi e scuole, “perché il coraggio di opporsi a bullismo e cyberbullismo si diffonda e prevalga sulle paure e sull’isolamento”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.