I più ricchi a Gazzola, i più poveri a Morfasso: nel 2021 i redditi dei piacentini risalgono

Dopo la “depressione” del 2020 causata dal Covid, è in sensibile ripresa il reddito medio dei piacentini nel 2021: la tendenza è generalizzata su tutto il territorio nazionale, lo rivelano i dati pubblicati dal Mef  sulle dichiarazioni dei redditi 2022, relative ai dati del 2021.

I numeri diffusi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze sui redditi del 2021 evidenziano che in Italia il reddito imponibile pro capite (al netto delle eventuali detrazioni) è di 20mila 745 euro in forte ripresa (più 949 euro) rispetto a quello del 2020 (fermo a 19mila 796 euro) condizionato dalla pandemia: il dato risulta essere non soltanto in linea con i livelli pre-pandemici, ma che addirittura segna un incremento molto significativo rispetto al 2019 di 666 euro.

La mappa dei redditi in Provincia di Piacenza

IN PROVINCIA DI PIACENZA – In provincia di Piacenza il Comune più ricco si conferma ancora una volta Gazzola, mentre il più povero rimane Morfasso. A Gazzola, per esempio, il reddito pro capite nel 2021 è stato di 27mila 536 euro, in forte crescita rispetto ai 25.690 euro del 2020, e oltre i livelli pre pandemia del 2019, quando si registrò un dato pro capite pari a 26.264 euro. Anche il secondo Comune più ricco, Rivergaro con un reddito pro capite 25mila e 343 euro fa segnare un aumento netto rispetto ai 23.794 euro del 2020, e anche rispetto ai 24.153 euro del 2019. Il terzo comune più ricco della provincia si conferma Gossolengo con un reddito pro capite di 24mila 999 euro nel 2021.

Il Comune più povero è sempre Morfasso: con un reddito di 14mila e 904 euro, comunque in incremento rispetto ai 13.258 euro del 2020. Dalla mappa riportata sopra (su elaborazione di In.Twig – Il Sole 24 Ore) si nota come la distrubuzione dei redditi più elevati sia concentrata nei comuni della fascia di pianura, mentre la montagna è la più povera (con un numero di contribuenti decisamente più esiguo). La ripresa dei redditi riguarda anche il comune capoluogo, Piacenza: nel 2019 il dato era di 23mila 713 euro, mentre nel 2020 si è scesi a 23.371 euro (-342 euro), nel 2021 la risalita ha portato il valore medio dei redditi in città a 24mila 580 euro. I comuni di Travo e Farini sono quelli che fanno segnare l’incremento medio dei redditi più ingente dal 2020 al 2021 con un più 1938 euro (9,5 %) il primo e un più 1942 (+ 13,8 %) il secondo.

Secondo i dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze il numero totale dei contribuenti in Italia che hanno presentato le dichiarazioni dei redditi soggetti ad Irpef per l’anno d’imposta 2021 è pari a circa 41,5 milioni, in leggero aumento rispetto all’anno precedente (+0,8%). L’imposta netta totale dichiarata è pari a 171 miliardi di euro, in crescita del 7,4% rispetto al 2020, mentre il reddito complessivo totale dichiarato, composto per circa l’83,2% da redditi da lavoro dipendente e da pensione, ammonta a oltre 912,4 miliardi di euro (47 miliardi in più rispetto all’anno precedente, +5,5%) per un valore medio di 22.540 euro, in aumento del 4,5%.

Riguardo l’Iva, il numero totale dei contribuenti che hanno presentato la dichiarazione per l’anno d’imposta 2021 è pari a circa 4,2 milioni (+0,8% rispetto al 2020), per un volume d’affari raggiunto di 3.881 miliardi di euro (+ 21,5%). In particolare, l’Iva di competenza risulta pari a 112,5 miliardi di euro con una base imponibile pari a 746,2 miliardi di euro, in aumento rispetto all’anno precedente rispettivamente del 10,8% e del 14,8%. Tutte le statistiche e le analisi dei dati sono disponibili sul sito internet del Dipartimento delle Finanze (https://www.finanze.gov.it).